VILLA
 BASILICA, 22 dicembre -“Tutta la vicenda del cantiere in via delle 
Cartiere a Collodi è imbarazzante: il cantiere non funziona, gli operai 
non rispettano gli orari di lavoro e la strada è sufficientemente libera
 per far passare, oltre alle auto, anche i tir”. L’amministrazione 
comunale di Villa Basilica torna all’attacco del Comune di Pescia per la
 scelta di chiudere la strada al traffico pesante per realizzare alcuni 
marciapiedi nel centro della frazione. 
?“Il cantiere va a rilento - 
prosegue il sindaco Elisa Anelli -, da Pescia non giungono notizie certe
 in merito al termine dei lavori e i tir, attualmente, potrebbero 
tranquillamente percorrere via delle Cartiere in direzione zona 
industriale: perché allora dobbiamo subire il blocco del traffico? 
Perché Pescia ha scaricato la responsabilità a noi, a Villa Basilica, di
 risolvere gli ingorghi e i rallentamenti che derivano dal cambio di 
viabilità?”.
“Per questo adesso più che mai - continua Anelli - è
 necessario riaprire il tavolo della viabilità avviato anni fa con 
Regione Toscana, le Province di Pistoia e Lucca e con i Comuni di 
Capannori, Villa Basilica e Pescia. Dobbiamo trovare una viabilità 
alternativa che liberi l’abitato di Collodi dal traffico e che permetta,
 quindi, lo sviluppo organico del distretto cartario villese, del 
turismo in quest’area così di ricca di opportunità, in particolare 
Collodi, dando spazio delle attività della Fondazione Collodi e del 
Parco, e che consenta ai cittadini e ai residenti che qui vivono e 
lavorano ogni giorno di godere di un accesso adatto alle loro esigenze”.
“Il
 tema coinvolge tutti e dobbiamo, con urgenza, ripartire dalle ipotesi, 
dagli studi di fattibilità, senza rimpallare le responsabilità, ma 
avviando un percorso di dialogo fruttuoso ed efficace”.
Infine, 
il sindaco Anelli torna a puntare l'attenzione sulla statale 12 di 
Pistoia: "la situazione è disastrosa e richiede un intervento immediato 
per poter garantire a chi la percorre la sicurezza necessaria. 
Sollecito, nuovamente, un intervento congiunto degli enti coinvolti 
affinché si possa riaprire la discussione anche su questo tema, 
tutt'altro che secondario".