Capannori, 18 dicembre 2024. Per quattro giorni il cielo sopra la Piana di Lucca ha avuto tanti colori diversi. Tanti quanti le mongolfiere
 che hanno partecipato al 34° Campionato Italiano di Aerostatica, 
organizzato dall’Aero Club di Lucca a Capannori dal 11 al 15 dicembre 
scorsi.
Quattro giornate intense di gara, scandite da momenti spettacolari che hanno tenuto gli spettatori con il fiato sospeso, all’alba e al pomeriggio,
 quando il cielo si è acceso di mille colori, trasformando Capannori in 
un quadro vivente grazie alle spettacolari performance dei piloti, che 
hanno affrontato con professionalità ed entusiasmo le prove di alto 
livello tecnico proposte dalla direzione di gara internazionale. Una 
sfida avvincente che ha offerto uno spettacolo unico, nel solco della 
tradizione aerostatica italiana.
 Il podio del 34° Campionato Italiano di Aerostatica:
1. Federico Miceli:
 con un punteggio di 13.611, il valdostano ha conquistato il titolo di 
campione italiano per la terza volta alla sua terza partecipazione. 
Pilota esperto con oltre 4.300 ore di volo, Miceli ha gareggiato a bordo
 del suo Racer by Ultramagic
 accompagnato dal navigatore Raffael Tamargo. Nipote e allievo del 
leggendario Nello Charbonnier, Miceli è proprietario della compagnia 
aerea Aérocom Montgolfière nella Valle della Loira in Francia.  
2. Federico Pagni:
 con 11.248 punti, il campione uscente ha dimostrato ancora una volta il
 suo talento. Nato a Lucca e fiorentino di adozione, Pagni vola 
principalmente in Toscana con la sua compagnia Up Ballooning ed è 
affiancato dal giovane navigatore Filippo Orlando, promessa emergente 
della disciplina.  
3. Edoardo Barbieri:
 con 10.945 punti, il giovanissimo pilota juniores ha conquistato il 
terzo gradino del podio. Istruttore presso l’azienda di famiglia Volare 
in Mongolfiera, Barbieri si è già distinto a livello internazionale con 
il sedicesimo posto ai mondiali Fai Junior 2023 in Polonia e con la partecipazione a competizioni nazionali in Austria e Repubblica Ceca nel 2024.
L’Aero Club di Lucca, insieme al Comune di Capannori e ai soci volontari locali, ha dato vita a un evento che ha coinvolto attivamente la comunità. Un gruppo di soci volontari
 ha lavorato con passione per garantire l’accoglienza e la perfetta 
organizzazione, mentre l’entusiasmo degli spettatori – famiglie, curiosi
 e appassionati – ha reso ogni giornata ancora più speciale.
L’evento
 non è stato infatti solo una competizione sportiva di alto livello, ma 
anche un motore economico per il territorio. Dieci piloti provenienti da
 ogni angolo d’Italia, affiancati da un team di oltre 50 persone tra 
staff tecnico, organizzatori e volontari, hanno richiamato numerosi spettatori.
 Le strutture ricettive, i ristoranti e le attività commerciali di 
Capannori hanno registrato nuove presenze e nuovi clienti, confermando 
l’impatto positivo che eventi di questa portata possono avere anche nei 
periodi meno tradizionali.
“Questo evento ha rappresentato non solo un momento di sport  - dice Lorenzo Rossi, presidente dell’Aero Club di Lucca
 - ma anche un'occasione per valorizzare il nostro territorio e 
promuovere la disciplina aerostatica. Siamo orgogliosi del lavoro svolto
 e della risposta positiva ricevuta da piloti e appassionati. Inoltre il
 34° Campionato Italiano di Aerostatica ha messo in luce numerosi 
talenti emergenti, testimoniando la vitalità e il potenziale della 
disciplina in Italia. Oltre a Edoardo Barbieri, e Filippo Orlando, 
navigatore di Federico Pagni con cui si sono piazzati al secondo posto, 
anche un altro giovane pilota ha mostrato grandi capacità tecniche e 
un’incredibile determinazione. Filippo Curti, pur non avendo raggiunto 
il podio per un soffio, ha saputo affrontare le difficoltà della 
competizione con grinta e professionalità, guadagnandosi il rispetto dei
 veterani. Questa edizione ha chiaramente dimostrato che il futuro della
 disciplina è in ottime mani, con una nuova generazione pronta a 
raccogliere il testimone. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di far 
crescere ulteriormente questo evento e renderlo un punto di riferimento 
nel panorama nazionale".