Il caso dell'assessore Giovanni Minniti a Lucca merita 
una riflessione che va oltre gli schieramenti politici. Le dichiarazioni
 rilasciate dall'ormai ex assessore alla sicurezza rappresentano un 
severo atto d'accusa contro il suo stesso partito
 e la maggioranza di cui faceva parte.
Termini come "congiura di palazzo" e "pugnalate alle 
spalle" emergono dal lungo sfogo pubblicato da Minniti, che denuncia di 
essere stato tradito non per il bene della città ma per ambizioni 
personali dei suoi colleghi. La vicenda di Antraccoli,
 secondo l'ex assessore, sarebbe solo un pretesto utilizzato per il suo 
allontanamento.
"Questa vicenda solleva questioni istituzionali molto 
serie," dichiara il consigliere regionale Mario Puppa. "Il sindaco 
Pardini, eletto direttamente dai cittadini, dovrebbe essere l'unico a 
decidere sulla composizione della sua giunta in base
 a valutazioni di merito e nell'interesse della città. È inaccettabile 
che le decisioni su chi debba amministrare Lucca vengano prese 
all'interno delle segreterie di partito, esautorando di fatto il ruolo 
del primo cittadino."
"Ciò che emerge con evidenza è che Pardini ha subito una
 forzatura e si è piegato a logiche di partito, rinunciando alla sua 
autonomia decisionale. Il fatto che ringrazi pubblicamente Minniti per 
il lavoro svolto, per poi rimuoverlo, dimostra
 che questa decisione non è stata presa nell'interesse della città, ma 
per assecondare equilibri interni alla Lega. In questo modo, il sindaco 
perde non solo la propria autorevolezza personale, ma, cosa ben più 
grave, svilisce l'autorevolezza istituzionale
 del ruolo che ricopre."
"Questa vicenda dimostra, purtroppo, che 
l'amministrazione Pardini è ostaggio delle dinamiche di partito, a 
scapito dell'interesse collettivo. La politica dovrebbe essere al 
servizio della comunità, non un campo di battaglia per ambizioni 
personali,"
 conclude il consigliere regionale”.
Mario Puppa
Consigliere Regionale della Toscana
             
            
                Estratto da www.lavocedilucca.it/post/18373/caso-minniti-a-lucca--quando-le-lotte-di-potere-prevalgono-sull-interesse-dei-cittadini.php