Il
21 maggio con uno speciale evento si celebrano la sua storia e
l’accensione dal vivo del motore ricostruito dal CMEF
Lucca, 8 maggio 2025. L’idea rivoluzionaria che ha cambiato il mondo torna a prendere vita. Il 21 maggio 2025, Lucca ospiterà un evento straordinario dedicato al motore a scoppio di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci: la macchina che, 170 anni fa, gettò le basi della moderna tecnologia motoristica. Nelle suggestive cornici della Chiesa di San Francesco e del Giardino degli Osservanti, la Fondazione Barsanti e Matteucci ne presenterà la ricostruzione fedele, frutto di un meticoloso lavoro condotto dal Club Moto d’Epoca Fiorentino (CMEF).
Dopo il debutto a Firenze, il motore sarà ora esposto e acceso davanti al pubblico lucchese, offrendo un’esperienza unica per riscoprire il genio e l’eredità dei due scienziati. L’evento, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia, del Comune di Lucca, del Sistema Museale della provincia di Lucca e dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) sarà un’occasione per raccontare una pagina di storia sempre attuale.
La giornata si aprirà alle 10 nella Chiesa di San Francesco con i saluti istituzionali, per poi lasciare spazio agli interventi di esperti del settore, tra cui docenti delle Università di Pisa e Firenze, che guideranno il pubblico in un viaggio attraverso l’evoluzione della tecnologia motoristica, dalle macchine a vapore fino all’intuizione rivoluzionaria dei due scienziati lucchesi. Saranno presenti Paolo Di Marco, che illustrerà il passaggio dalla macchina a vapore al motore di Barsanti e Matteucci, e Adriano Milazzo, che analizzerà l’eredità e l’impatto dell’invenzione nel panorama tecnologico successivo. Il gruppo di lavoro del CMEF, che ha dedicato anni di ricerca e sperimentazione alla ricostruzione del motore, racconterà il lungo e affascinante percorso che ha portato alla sua rinascita. A moderare gli interventi sarà Giovanni Ferrara, esperto di motoristica.
L’appuntamento clou della giornata sarà l’accensione del motore ricostruito, che si terrà alle ore 12,30 nel Giardino degli Osservanti. Sarà un momento di grande suggestione, in cui si potrà assistere alla messa in funzione della riproduzione fedele di un’invenzione che ha segnato un punto di svolta nella storia dell’ingegneria. Il motore, realizzato grazie a oltre 5.000 ore di lavoro e con la produzione su misura di più di 350 componenti, è il frutto di un’accurata ricerca basata sulla documentazione originale conservata nella biblioteca del museo Galileo di Firenze. Un’impresa complessa, che ha richiesto la collaborazione di specialisti del settore e l’uso di tecniche di lavorazione avanzate per riprodurre fedelmente ogni singolo dettaglio della macchina.
"Una grande emozione – commenta Maria Luisa Beconcini, presidente della Fondazione Barsanti e Matteucci - È come aprire una finestra sulla storia. Questo evento è un omaggio alla memoria di due grandi inventori, oltre che un’occasione per riflettere su quanto la conoscenza, la passione e il desiderio di innovare possano cambiare il mondo. La Fondazione è orgogliosa di poter condividere con il pubblico e, soprattutto, con le nuove generazioni questo momento unico, nella speranza che l’esempio di Barsanti e Matteucci possa ispirare i giovani a guardare al futuro con la stessa audacia e determinazione che hanno animato i due scienziati".
L’ingresso è libero e, su richiesta, sarà possibile ottenere un attestato di partecipazione.