Desidero
esprimere, un sentito ringraziamento all’amministrazione, all’assessore
Moreno Bruni e all’intera Commissione Toponomastica per l’intitolazione
della rotatoria di via delle Città Gemelle alla memoria di Oriana
Fallaci, un
segno di memoria attiva, che inviterà chi transiterà per quella
rotatoria a riflettere e ad ispirarsi ai valori della libertà, del
coraggio e della responsabilità civica.
Questa
intitolazione rappresenta non soltanto un omaggio formale, ma un vero
atto di riconoscenza verso una donna che ha segnato la storia del
giornalismo e della cultura italiana. Oriana Fallaci è stata una voce
libera, spesso scomoda, ma sempre profondamente onesta. Il suo pensiero
lucido e controcorrente, la sua capacità di denunciare l’ipocrisia e
difendere i valori occidentali, ne fanno oggi una figura più attuale che
mai.
Come Fratelli d’Italia abbiamo da sempre sostenuto il
dovere morale di valorizzare le personalità che hanno avuto il coraggio
di difendere la libertà di pensiero e l’identità del nostro Paese. La
Fallaci ha rappresentato questo coraggio con la forza della parola e
l’intransigenza della verità. Emblematica resta una frase tratta da “La
rabbia e l’orgoglio”, che ancora oggi mi ispira:
«Vi sono
momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa
un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico
al quale non ci si può sottrarre.»
Queste parole, pronunciate
con voce ferma e senza compromessi, ricordano quanto sia vitale
difendere la libertà – non soltanto di parlare, ma di agire, di
difendere la nostra cultura, la nostra storia, la verità.