21 giugno 2025. La carovana Juppiter dell’avventura “Back Home” passa da Castelnuovo di Garfagnana

21 giugno 2025. La carovana Juppiter dell’avventura “Back Home” passa da Castelnuovo di Garfagnana
Esperienza sotto tenda nella Fortezza di Mont’Alfonso con gli Autieri d’Italia per i “ragazzi dai colori diversi”
e concerto a cura della Filarmonica “Giuseppe Verdi” nel centro storico della cittadina


La cittadinanza è invitata a prendere parte all’evento del 21 giugno, per quanto riguarda la visita dei ragazzi di Juppier al centro di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) e al concento della Filarmonica locale in loro onore. La splendida cittadina compresa tra le Alpi Apuane a ovest e la catena principale dell’Appennino tosco-emiliano a est, il 20 e 21 giugno ospita una tappa del progetto “Back Home” di Juppiter APS giovanile di Salvatore Regoli,  Presidente dell’Associazione, insigne benefattore e accreditato Direttore d’orchestra di professione  un’Associazione nata nel 1992 e facente parte di Exodus di don Antonio Mazzi che si occupa di ragazzi con fragilità. L’idea di don Mazzi è quella della “carovana”, un modello educativo il cui obiettivo è tentare di “ricondurre l’umano dentro la natura”, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, sociale e culturale. L’avventura coinvolge ragazzi diversamente abili, adolescenti e giovani comunicatori, accompagnati da educatori, Autieri dell’ANAI, amici dell’Associazione “Sport e Comunità” e Polizia di Stato. Il progetto di Juppiter “Back Home-Carovana europea per il Giubileo della speranza”, come il precedente del 2024 e come quelli futuri, vuole dimostrare che la diversità non esiste, perché chiunque può raggiungere i traguardi e gli obiettivi desiderati. I Veterani ANAI danno una mano a questi straordinari ragazzi ad acquisire fiducia in se stessi, stando con discrezione un passo dietro a loro. Tutto nasce quindi con l’intento di fornire delle esperienze nuove e formative a “ragazzi dai colori diversi”, che l’anno scorso si sono recati a Capo Nord; quest’anno invece, in occasione del Giubileo, affrontano un itinerario che da Londra li conduce a Roma, attraverso la via Francigena, con l’attenta “scorta” e “guida” (di ausilio e supporto agli educatori di Juppiter) degli Autieri d’Italia, a bordo di veicoli performanti, messi a disposizione della concessionaria Audi “L’Automobile Roma”. Il programma della due giorni in Garfagnana prevede l’inserimento dei ragazzi di Juppiter nel campo scuola, che si svolge ogni anno nella Fortezza di Mont’Alfonso, con attendamento e varie attività, tra le quali un seminario sulla “Tutela dell’ambiente” a cura del Reparto Carabinieri “Biodiversità” di Lucca, un incontro dedicato all’antincendio boschivo, un’esperienza sulla ricerca di persone disperse con unità cinofile, oltre ad altre interessanti attività didattiche e ludico-sportive. È inoltre previsto anche un incontro con il Tenente Colonnello (Paracadutista) Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti d’arme in Somalia (Mogadiscio, 2 luglio 1993), sul tema “Il talento non basta, i doveri e i valori del cittadino”. A coronamento di questa straordinaria esperienza in Garfagnana, una camminata in paese  con il suo straordinario patrimonio architettonico e culturale  e l’incontro dei giovani di Juppiter con la popolazione locale. Epilogo della giornata con concerto a cura della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelnuovo di Garfagnana. Questo progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione e alle risorse fornite da: Ministero degli Interni, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, CONI, Associazione “Sport e Comunità”  Benemerita del CONI, il cui Presidente è Claudio Ciampi, figlio del già Presidente della Repubblica e Ufficiale del Corpo Automobilistico Carlo Azeglio Ciampi , Polizia di Stato, ANAI e molti altri partner. Il Presidente nazionale dell’ANAI, Tenente Generale Gerardo Restaino, in merito alla tappa a Castelnuovo di Garfagnana ha dichiarato: «Abbiamo scelto la Garfagnana perché, scendendo lungo la via Francigena, ci è sembrata una zona in cui offrire ai ragazzi l’esperienza di dormire in tenda per un paio di giorni, e di far conoscere una realtà nuova e straordinaria, quale quella educativa e didattica offerta dal Gruppo di Protezione Civile della Garfagnana, coordinata e diretta dal suo Presidente, Autiere Massimo Turri». È intendimento del Presidente Restaino estendere l’esempio virtuoso della Sezione ANAI della Garfagnana e del suo Gruppo di Protezione civile a tutte le altre realtà territoriali dell’ANAI. Anche il Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Andrea Tagliasacchi, si è mostrato molto felice del progetto ospitato nel suo territorio, rendendo noto a tutti gli aventi causa il suo apprezzamento per questa opportunità. Il Sindaco è un grande estimatore dell’ANAI e, in particolare, della Sezione della Garfagnana, per tutto il lavoro svolto nel territorio, soprattutto durante emergenze  quali quella del Covid-19  o in altre situazioni critiche, in occasione delle quali il contributo degli Autieri si è rivelato fondamentale e prezioso. Per gli Autieri d’Italia, servire è un gesto alto e nobile! E lo è ancor più per l’avventura “Back Home”.


Informazioni sull’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI)

Chi sono gli Autieri d’Italia? “Autieri Argonauti” al servizio della collettività, dei più fragili e, per il progetto “Back Home”, dei ragazzi di Juppiter 
Gli Autieri d’Italia sono i Veterani dell’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito, che si occupa di molte branche della logistica nell’Esercito italiano (trasporti, rifornimento, mantenimento, gestione parchi mezzi e materiali ecc.). Gli Autieri, quando sono in servizio attivo, mettono a disposizione della Patria la loro alta professionalità in madrepatria e all’estero, mentre in qualità di Veterani  organizzati in Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI)  offrono la loro expertise alla collettività e a chiunque abbia bisogno di aiuto. Operano infatti nel campo della Protezione Civile, nell’insegnamento dell’educazione stradale (nelle scuole primarie e secondarie), nella salvaguardia dei reperti storici, dei cimeli della motorizzazione militare e dei monumenti di pertinenza. Preservano il ricordo dei loro Caduti e le radici culturali, promuovendo progetti e conferenze, soprattutto di carattere storiografico, e sviluppano altre meritorie iniziative nell’ambito delle competenze pregresse, in ogni caso e sempre al servizio degli altri. Sono inguaribili sognatori, lanciano sempre il cuore oltre l’ostacolo, e per questo piace loro farsi chiamare “Autieri Argonauti”. Gli Autieri di oggi sono gli eredi di uomini coraggiosi, eroici e all’avanguardia, sono gli epigoni di coloro che hanno scritto l’epopea della motorizzazione militare, dei primi Automobilisti del Regio Esercito durante Grande Guerra, quali Tazio Nuvolari, Filippo Tommaso Marinetti e Sandro Pertini, e anche degli insigni e valorosi Autieri della seconda guerra mondiale, quali Carlo Azeglio Ciampi, Ferruccio Lamborghini, Pietro Barilla e molti altri. Da sempre sono di supporto alla collettività e al servizio degli altri, dalle Unità operative nei Teatri di Operazioni quando sono in servizio attivo, ai più fragili nella loro missione di Veterani. Sono fieri di questo, perché per supportare al meglio chiunque bisogna possedere etica adamantina, estrema competenza e approfondita professionalità, oltre a grande abnegazione e alto spirito di sacrificio. Durante la Grande Guerra dovevano padroneggiare i primi autocarri che hanno fatto la storia della motorizzazione militare, quale il Fiat 15 TER e il Fiat 18 BL. Oggi gli appartenenti all’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito devono invece conoscere a fondo materie complesse quali la Logistica 5.0, l’Intelligenza Artificiale e gestire mezzi militari altamente sofisticati dal punto di vista tecnologico e operativo. Ma l’animo e l’ardimento dell’Autiere non sono mai cambiati nel corso di decenni e sono alimentati sempre da un profondo spirito di servizio, verso la Patria e la collettività. Per questo l’ANAI ha voluto mettere le proprie competenze e il proprio fervore al servizio dei “ragazzi dai colori diversi” dell’Associazione Juppiter APS giovanile. In estrema sintesi per gli Autieri servire, supportare e difendere la collettività, gli altri, in particolare i più fragili o chi versi in situazione di pericolo, è l’unica ragione valida di vita. Quindi proteggere e tutelare i “ragazzi dai colori diversi”, è un compito che gli Autieri sono onorati di assolvere, durante l’avventura nel cuore del Vecchio Continente, da Londra a Roma, e a fianco di Juppiter, di cui la tappa a Castelnuovo di Garfagnana è uno dei momenti conclusivi e culminanti. 

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