Non
ci sarà nessuno del Comitato per S.Concordio, domani sera, alla
presentazione del progetto per una eventuale rotonda davanti al
Tettoione, all'incrocio tra via Consani e via Formica. Ci dispiace, ma
non ci è possibile cancellare e contraddire tanti anni di lotta contro
quella costruzione, ed è ancora troppo vivo il dolore per la sua
ingombrante presenza, imposta con la forza contro la volontà del
Quartiere. Nel merito, non possiamo non constatare che quella di domani
sarà la prima assemblea pubblica che il Comune di Lucca indice nel
quartiere di S.Concordio dopo ben 7 anni! Per quanto incredibile possa
sembrare, e sfidiamo chiunque a smentirci, l'ultima assemblea pubblica
che il Comune ha tenuto a S.Concordio risale al lontano 1 agosto 2018,
dopodichè, di fronte la forte avversità dei residenti ai progetti dei
Quartieri Social, l'Amministrazione Tambellini ha evitato ogni confronto
pubblico sui progetti, si crede perchè non avesse alcun valido
argomento a loro favore. Anche l'Amministrazione Pardini, dovendo fare
delle assemblee pubbliche sui progetti Pinqua di S.Concordio, ha
preferito nel 2023 farle a Pontetetto, senza i sanconcordiesi; ora
finalmente viene a fare una presentazione a S.Concordio, ma nel posto
sbagliato, la Piazza coperta. Nel merito della rotatoria, aspettiamo di
vedere il progetto pubblicato sui giornali per giudicarlo, ma non
nascondiamo le nostre preoccupazioni: le rotonde in genere vengono fatte
per togliere i semafori nelle strade di grande traffico poco percorse
da pedoni e ciclisti, per i quali, è noto, le rotonde sono
pericolosissime. Qui non c'è un semaforo da togliere, in compenso c'è un
intenso attraversamento pedonale e ciclabile. Basterebbe indirizzare
parte del traffico di via Consani su via Nottolini, che dopo l'infelice
intervento dei Quartieri Social è praticamente deserta. Inoltre il fine
non deve essere quello di rendere la vita facile ai TIR: qui in mezzo
alle case e alle scuole non ci devono passare, con il loro carico di
inquinamento e pericolo. Infine, la zona è già cementificata
oltremisura, grazie anche al Tettoione, e poverissima di verde, pertanto
qualsiasi intervento non deve ridurre gli alberi e i prati del parco
della Pace.