 
                Rifondazione Comunista: ripensare Lucca, a partire dai Comics, come la città di tutti, non un parco giochi per turisti.
Lucca Comics & Games è lo specchio della nostra città: una manifestazione di fama internazionale a base di arte e cultura, gestita purtroppo sempre più nella direzione del profitto di pochi e del disagio per molti.
Il
 Lucca Comics & Games rappresenta una grande opportunità per la 
nostra città, ma i profitti derivanti da questa importante 
manifestazione non ricadono su tutta la popolazione, bensì su una fetta 
assai ridotta.
Ciò non permette di compensare adeguatamente i disagi provocati dalla manifestazione.
Lucca Crea, stando al conto economico del 2025, riferibile al 2024, realizza un utile di circa 95.000 euro.
I
 dati non sono ovviamente riferibili solo al LC&G ma anche ad altre 
manifestazioni come Verdemura e Murabilia, che però hanno un impatto 
assai limitato sull’assetto complessivo.
Questi
 utili, a quanto si può leggere, vengono utilizzati interamente per le 
riserve della società e non redistribuiti in progetti che vadano a 
migliorare i servizi pubblici della nostra città.
L’aumento
 delle entrate, e di conseguenza degli utili, può essere raggiunto 
tramite l’incremento degli oneri per le grandi multinazionali 
dell’intrattenimento, per le quali il Lucca Comics è una vetrina 
imprescindibile.
Alcune
 proposte, come quella del Comitato Vivere il Centro Storico di 
destinare un euro a biglietto per la manutenzione delle Mura Urbane, 
sono state respinte al mittente dalla presidenza di Lucca Crea.
Crediamo invece che sia fondamentale esplorare strade di questo tipo, attraverso accordi tra Comune e Lucca Crea.
Oltre
 alla questione degli utili, è necessario sottolineare come, secondo 
dati diffusi dalla società Maiora Solutions, il prezzo di una stanza in 
affitto breve durante il periodo del LC&G aumenti di circa il 300% 
rispetto agli altri momenti dell’anno.
Ciò
 comporta un’intensificazione del fenomeno di gentrificazione e 
dell’allontanamento dei residenti dal centro storico, causato sia dalla 
proliferazione delle case destinate agli affitti brevi sia dalla 
clausola — denunciata anche l’anno scorso dal sindacato SUNIA CGIL — che
 impone, in certi contratti di locazione a lungo termine, l’abbandono 
dell’immobile abitativo per i giorni dei Comics.
A
 ciò si aggiunge una polemica che da qualche settimana impegna 
l’opinione pubblica cittadina, ossia la eccessiva durata del montaggio 
dei padiglioni. Questo ha comportato notevoli disagi ai residenti a 
causa della riduzione dei parcheggi disponibili e della modifica, seppur
 parziale, della viabilità cittadina.
Non
 comprendiamo come la Giunta non abbia dato alcuna spiegazione al 
riguardo, trincerandosi dietro al consueto silenzio che adotta ogni 
qualvolta si accende una polemica.
Come
 Partito della Rifondazione Comunista crediamo che la via corretta sia 
la realizzazione di assemblee civiche nelle quali non solo vengano 
illustrati i problemi, ma si permetta anche alla cittadinanza di 
formulare proposte.
Come ulteriore punto, è per noi inaccettabile lo sfruttamento del lavoro giovanile che accompagna ogni edizione dell’evento.
La
 pratica comune per molti ristoratori e albergatori è assumere ragazzi 
per l’occasione senza contratto, con paghe basse e senza rispetto delle 
normative sugli orari.
Siamo
 convinti che sia necessario intensificare i controlli nei locali per 
comminare sanzioni a chi si approfitta dei giovani lucchesi.
Negli
 anni LC&G ha subito anche una trasformazione nei suoi contenuti, 
dedicando sempre più spazio ai grandi editori e alle aziende 
videoludiche multinazionali, e meno ai piccoli editori, alle 
autoproduzioni, agli artisti indipendenti, alle associazioni di 
appassionati e ai cosplayer.
Non
 pensiamo che i primi debbano essere esclusi dalla fiera, ma siamo 
convinti che una maggiore esposizione di case editrici indipendenti, 
autori e autrici possa portare un beneficio significativo al settore, 
che sta divenendo sempre più una sorta di oligarchia dominata dalle 
multinazionali.
La
 nostra proposta è quella di ridurre, per questi soggetti, gli oneri di 
partecipazione e ampliare gli spazi e i panel a loro dedicati.
In
 definitiva, sosteniamo una gestione più a misura di cittadino e di 
utente per il Lucca Comics & Games, dove il benessere di chi vive la
 città possa conciliarsi con il divertimento di chi arriva nell’arborato
 cerchio durante questa importante manifestazione.
Partito della Rifondazione Comunista-Circolo di Lucca