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  • 27/05/2025 13:26

Baldini, la GEAL e la solita propaganda a caccia di voti

Baldini, la GEAL e la solita propaganda a caccia di voti Non passa giorno senza che Baldini trovi un nuovo pretesto per tornare sotto i riflettori. Questa volta tocca alla GEAL, il gestore del servizio idrico locale, diventata all’improvviso il bersaglio perfetto per la sua ennesima crociata populista. Invece di proporre soluzioni o affrontare i problemi in modo serio per Baldini tutto fa brodo, purché si alimenti il sospetto e si strizzi l’occhio al malcontento. È la solita strategia: insinuare, gettare ombre, alimentare diffidenza e ovviamente raccogliere voti. Peccato che le questioni reali sulla gestione dell’acqua siano complesse, normate da enti come l’AIT (Autorità Idrica Toscana), e che le tariffe non vengano decise a colpi di post sui social. Ma per Baldini tutto si riduce a una narrazione semplicistica. Ma non è questo che interessa a Baldini. Quello che gli interessa è alimentare lo scontro,sempre, e lanciare accuse anche contro i suoi stessi colleghi di partito, pur di ritagliarsi un ruolo da “paladino solitario”. Il problema, però, è che dietro le sue parole non c’è una proposta. Solo polemica.E allora la domanda la giriamo noi: Baldini, lei cosa vuol difendere davvero? Il servizio idrico? O il suo posto sulla scena politica?Perché a forza di urlare contro tutto e tutti, il rischio è che la voce si perda. E che i cittadini, quelli veri, si stanchino della solita propaganda.

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