Quando Bruno Vespa lasciò il programma con Pippo Baudo tra insulti e sputi
Nel 2011 Rai 1 celebrò i 150 anni dell’Unità d’Italia con il programma Centocinquanta, condotto da Pippo Baudo e Bruno Vespa. L’idea era solenne, ma il progetto si rivelò un flop: gli ascolti calarono in fretta e la trasmissione si concluse anticipatamente dopo quattro puntate invece delle sei previste.
La tensione tra i due conduttori esplose nell’ultima puntata, il 6 aprile 2011. Sullo schermo comparvero le immagini di alcuni volti storici della Rai, tra cui Michele Santoro. Vespa, che da tempo non nascondeva ostilità nei confronti del giornalista, reagì duramente. Infastidito, pronunciò la frase: «La serata si conclude qui» e lasciò lo studio in diretta, abbandonando Baudo a chiudere da solo il programma.
Dietro le quinte, secondo le ricostruzioni giornalistiche, la situazione degenerò ulteriormente: sarebbero volati insulti e perfino sputi tra Baudo, Vespa e l’autore Claudio Donat-Cattin. Un episodio che segnò la fine di un sodalizio mai davvero nato.
Le conseguenze non tardarono ad arrivare: qualche anno dopo, in occasione dei 60 anni della Rai, Pippo Baudo non fu invitato a Porta a Porta. Vespa spiegò pubblicamente la sua scelta, dichiarando che l’esclusione non fu una dimenticanza, ma una conseguenza della lite di Centocinquanta e di comportamenti mai chiariti né corretti con scuse.
L’episodio valse alla coppia Vespa-Baudo un riconoscimento ironico: il “TeleRatto” 2011 come peggior coppia televisiva. Un capitolo amaro della storia della tv italiana, con Vespa protagonista di un addio in diretta rimasto nella memoria collettiva.