Alla Fenice, invece di suonare, si leggono comunicati.
Alla Fenice esplode il cas ...

Tra i vari commenti delle ultime ora sulle modifiche apportate alla rotonda di Salicchi ci sono i vari “ io lo avevo detto “ “ era normale “ .
A Lucca scopriamo che sono tutti ingengneri con master.
La prossima volta che dovranno essere fatti dei lavori pubblici bisognerà chiedere come farla al popolo dei social e non all università di Pisa e ai professionisti a cui l amministrazione si è rivolta per dare la rotonda !
Siccome si pensa davvero che l ‘assessore un giorno si è seduto al tavolino e con una penna a disegnato a mano libera un progetto di una rotonda e poi si è rivolto agli uffici comunali dicendo “fatela così “!
Lucca Capitale della Tuttologia.
L'unico errore commesso che poi non è un errore, ma un voler assecondare la moltitudine di ignoranti maleducati, l'unico 'errore' è progettare correttamente in un ambiente stradale endemicamente volutamente scorretto.
Tutto lo speco di soldi dipendere dal permettere il superamento dei limiti di velocità esistenti. La prova provata è anche dove abito, a richiesta alla Polizia di intervenire, la risposta è stata 'lo sappiamo, ma non possiamo fare nulla'.
L'Amministrazione della cosa pubblica semplicemente si cala le braghe di fronte agli elettori ignoranti maleducati, rimandando la faccenda ai buoni propositi sull'educazione che si traduce 'ci si rivede tra vent'anni'! (se va bene) nel mentre...sulle strade italiane 8-9 morti quotidiani.
Questo è.
... per costruire qualcosa che poteva essere progettato fin da subito per come è ora e senza necessità della goccia. Ovvero, facendo da subito la rotatoria a fine via salicchi e magari un'altra rotatoria dopo il ponte San Quirico si sarebbero spesi forse gli stessi soldi e migliorata di molto la viabilità. Dopo la variazione del progetto ci sono due strutture del tutto inutili: la goccia, che non essendo più parte della rotatoria non ha più alcuna utilità, di fatto chi viene da via salicchi in direzione San Quirico continua a fare quel che faceva prima (fermarsi e dare la precedenza se deve andare su via della scogliera, oppure tirare dritto verso il ponte); la corsia di immissione su via Galilei, perché di fatto è un doppione della corsia di immissione su Galilei nella rotonda: chi dovesse prendere la corsia "riservata" si ritroverebbe pure a dober dare la precedenza, quindi perderebbe tempo. Insomma una roba fatta col cu...
Luigi - 23/10/2025 23:22
Senti là da che pulpito viene la predica, non dico che si debba essere giornalisti per scrivere tale articoletto su questo sito ma almeno che si riesca ad esprimersi in italiano corretto senza errori di ortografia in sette dico sette righe mi sembrerebbe il minimo! Comunque al di là di questo evidentemente se la rotatoria è stata modificata in corso d'opera evidentemente qualche errore deve essere stato commesso e non si deve essere per forza ingegneri per rendersene conto.
Anonimo - 23/10/2025 21:53
Per imparare e migliorare, sempre che si abbia la possibilità di farlo, è necessario ascoltare il parere di tutti e farne tesoro. L'essersi laureati in ingegneria, fossanche alla normale di Pisa, non significa saper fare tutto ed avere idee perfette. L'esperienza acquisita nella vita spesso vale di più di un titolo universitario. Un popolo che critica a prescindere i cosiddetti "umarel", persone che spesso hanno mezzo secolo di esperienza lavorativa, è un popolo ormai talmente pieno di sé stesso da non poter più crescere.
Alessandro - 23/10/2025 21:03
Se prima lo chiamavano marchingegno, chissà adesso come lo chiameranno!
Riguardo alle case, c'è un esempio nel bresciano.
Demolite, non esisteva altra soluzione.
La denominazione " il marchingegno " risale da almeno 30 anni segno che già allora si percepiva la difficoltà oggettiva nella soluzione del pericoloso incrocio. Sono stati stesi nel tempo striscioni vari contro almeno le tre giunte, Fazzi, Tabellini e l' ultima in carica. Il tenore è lo stesso ovvero la faccenda è tutt' altro che semplice da risolvere. Comunque la si giri la soluzione è l' obbligo ad una percorrenza dei 30km ora come si fa coi semafori sincronizzati che permettono il verde se si rispetta quel limite. Andrebbe data la precedenza per chi viene da via Salicchi perché trovarsi con lo stop in salita e lo dice il buonsenso è da evitarsi. Qualche accorgimento si può inventare ma la zona specialmente nelle ore di punta è di difficile soluzione. Aspettiamo che il nuovo ponte contribuisca nel drenare il fiume di automobili che rispetto ai Bartocci se non altro sono più inquietanti. Secondo Voi quanto vale una casa in quel punto?
Vedremo. Vedremo quando aprirà il ponte nuovo, per il momento, a mio avviso, il gioco (soldi spesi) non vale la candela. In via Salicchi c'è più incolonnamento di prima e l'imbuto del ponte è rimasto e non si può togliere (almeno non con quella conformazione). Come dicevo Vedremo....
Lorenzi - 23/10/2025 16:12
Comunque, come dicono, l'elefante ha partorito un topolino.
Chi ha la testa sulle spalle può benissimo osservare che è un mezzo buco nell'acqua.
Una barca di soldi che è servita in loco solo in parte.
Vorrei che qualcuno rispondesse a semplice domanda:
Chi usa il 'goccione' oltre a chi va su via della scogliera lungo fiume?
Dal prima al dopo, una barca di soldi, per far spostare anche l'argine e per fare quella che di fatto è una (UNA) mini rotatoria sul Giannotti.
Il resto poteva benissimo essere speso in marciapiedi in giro per il Comune dove spudoratamente assenti. E nessuno se ne sarebbe accorto!
La realtà viene confermata, il Comune ha alzato bandiera bianca sul fronte degli maleducati alla guida che non rispettano qualsiasi regola della strada...elettori naturalmente intoccabili.
E ancora una volta, come volevasi dimostrare, la segnaletica stradale in Italia serve solo agli avvocati nelle aule di giustizia.
A me in genere non serve, poiché dove vedo case, attivitò od altro, non mi serve sapere che devo andare a 45-50 od anche meno.
Poi vorrei sapere adesso quelli che stendevano i lenzuoli prima, cosa ne pensano, sospetto che se ne accorgeranno a breve sulla propria pelle.
Beh! Tanto 'issoldi son' quelli vostri, io sono un consumatore difettoso perennemente in credito.
Contenti voi.
Risultato,
hanno ammazzato un passero con l'obice!
Be' mi soldi! Anzi, bei vostri soldi!
Con le modifiche fatte ora funziona, due rotonde invece che una goccia funzionano, il traffico è molto più scorrevole e non si vedono le code di auto di prima, non lo dice un'ingegnere ma uno che ci passa tutti i giorni.
Riconoscere gli errori e risolverli è segno di intelligenza
Bene come si può ben vedere io il mio nome ce lo metto, non vedo dove sia il problema nell'esprimere la propria opinione su un aspetto che ci riguarda quasi tutti. Certo, la doppia o tripla goccia non risolverà il problema, ma almeno qualcuno ci stà provando pur sapendo tutti quanti che il nocciolo è a monte. Finchè non entrerà nel cervello di noi lucchesi che se non viene costruita DA ZERO una tangenziale esterna alla città le scelte sono due : o lasciamo le nostre auto e i nostri camion a casa o ci dovremo sempre sorbire il loro passaggio nel centro della città. Qualcuno degli "ingegneri" ha una terza soluzione?
Danilo - 23/10/2025 09:49
Per quel che mi riguarda non sono mai entrato nelle faccende tecniche, bensì in quelle politiche e ripeto, come faccio dalla prima volta che ho saputo che avrebbero fatto una rotonda lì, ovvero da anni, che tale spesa di soldi pubblici è un'idiozia. I motivi sono presto detti:
1. Fare la rotonda non elimina il traffico tra le case. Le automobili passano da via Salicchi e passavano da via Salicchi
2. Se la rotonda funzionerà, avremo speso centinaia di migliaia di Euro per risparmiare al massimo 30/40 secondi sui tempi di percorrenza
3. Se la rotonda non dovesse funzionare avremo speso centinaia di migliaia di Euro per aumentare al massimo di 30/40 secondi i tempi di percorrenza
4. La gestione del traffico nei centri urbani, se si seguono le tendenze attuali, non punta a velocizzare i tempi di percorrenza. Nelle città più evolute si introduce il limite di 30 Km/H. Una città evoluta spenderebbe i soldi per fare assi viari di scorrimento fuori dai centri abitati e per consegnare i centri stessi ad un traffico motorizzato ridotto, con velocità moderata, con spazio e vivibilità per biciclette, pedoni e mezzi pubblici
5. La rotondite lucchese è il segno tangibile del provincialismo e del fallimento di una città. Le rotonde le faceva l'amministrazione Tambellini, come le fa questa amministrazione. Entrambe le amministrazioni sono incapaci di fare assi viari alternativi e di individuare modalità di trasporto pubblico valide e poco costose. Il fallimento è della destra, della sinistra e anche di un comitatismo ambientalista anti assi viari che è vecchio, superato, sconfitto dalla storia e che cerca solo vittoriuzze politiche e non una mobilità a misura d'uomo.
Nessuno mette in dubbio che un ingegnere dell'Università di Magonza sia capace di fare una rotonda e quando i lucchesi si saranno abituati anche questo rotondone, bene o male, funzionerà.
Se sovrapponete il prima al dopo, vi risulterà una roba assai buffa... utilizzando una barca di soldi.
Diciamo che in completa coerenza... siamo in tempo di comics!
Ahr! Ahr! Ahr!
ma gli ingegneri a volte han fatto cadere anche i ponti..essere ingegneri non vuol dire sinonimo di indovinarle tutte
non ingegenre - 22/10/2025 17:04
L'autore del post ha colto nel segno: il fatto che centinaia di persone non preparate, a differenza dell'assessore Buchignani, si siano subito rese conto che c'era qualcosa che non andava (anche già in fase di presentazione del progetto furono sollevati numerosi dubbi) imporrebbe che l'assessore rassegnasse le dimissioni per lasciar spazio a qualcun un poco più adatto, anche se magari meno esperto nella vendita di abiti.
anonimo - 22/10/2025 13:27
... a patto che lei sia così gentile da spiegarci perché questa rotonda così ben congegnata e progettata da esimi ingegneri dell'Università di Pisa nonché valenti professionisti locali, non sembra funzionare.
I semplici cittadini infatti hanno rilevato una maggiore difficoltà di attraversamento e tempi più lunghi.
In realtà è tutto fumo negli occhi per gli allocchi, perché non appena aperto il nuovo ponte, quello di Monte S. Quirico sarà chiuso per straordinaria manutenzione e passeranno anni prima di essere riaperto, e quando succederà il traffico risulterà ivi ridotto, ma per merito del nuovo ponte e non della fantasmagorica, pompatissima e "risolutiva" rotonda.
Ah che astuzia, che astuzia, caro mio, la politica lucchese....
...però penso sia corretto per un cittadino ignorante come me avere la sensazione, dopo tutto quello che è successo, che il progetto iniziale era sbagliato.
Sicuramente l'intervento correttivo avrà comportato ulteriori costi.
Il problema non è la non competenza del popolo, ma la non competenza di chi decide.
Premessa, purtroppo sono ingegnere.
La rotonda può anche essere la migliore del mondo, e su questo non ho dubbi.
L'unica cosa, che poi è di fatto dirimente, è che ogni rotatoria che esiste al mondo ha una velocità di progetto, che poi è la velocità per la quale funziona, e più di quel numero di mezzi ogni ora non ci passano, come in tutti gli imbuti ha una capacità di smaltimento 'finita'.
E chi la progetta, la progetta sulla base delle caratteristiche di tutte le strade che ci arrivano, e su tutti i relativi flussi.
Se tutte le strade che ci arrivano, che poi è quello che è la realtà di quella rotatoria, tra le altre caratteristiche, sono strade con velocità 50 km/h e la rotatoria viene progettata per QUELLE CARATTERISTICHE, quella rotatoria sarà in grado di smaltire QUEL traffico con QUELLE CARATTERISTICHE, ossia tra le altre, le velocità a 50 km/h. Se mettiamo l'abbiano progettata con velocità di progetto 40 km/h, nel caso TUTTI rispettino i limiti sulle strade che ci arrivano, l'attesa con normale traffico sarà breve.
Se però, che poi è la gretta realtà dei fatti, non vengono rispettati i limiti sulle strade che ci arrivano, ad esempio andate a 70-80 km/h, quando arrivate lì vi stroverete solo e soltanto un IMBUTO INTASATO!
E' roba che in Gran Bretagna sapevano già negli anni cinquanta-sessanta, quando là hanno anche speso soldi per fare esperimenti su strada proprio a dimostrazione del 'fenomeno'.
Ed è giusto per questo motivo che non troverete mai (MAI) rotatorie su autostrade.
Mi accade sempre quando ci devo passare. Sulla strada che ci arriva io vado a 45-50, sapendolo, quello dietro cretino evidentemente non lo sa o non lo vuole sapere, insofferente mi sta al deretano o quando ce la fa sorpassa anche su striscia continua, ed immancabilmente come la costante universale, lo ritrovo davanti incolonnato all'imbuto!
Comunque oh, tantissimi auguri e buon ingorgo!
Nessuno pretende di essere ingegnere, ma chi la rotonda la usa ogni giorno forse un po’ di voce in capitolo ce l’ha. La teoria dei libri serve, ma anche l’esperienza di chi rischia il cofano a ogni incrocio. Unire le due cose non sarebbe male, no..?
Francy - 22/10/2025 11:16
Nessuno pretende di essere ingegnere, ma chi la rotonda la usa ogni giorno forse un po’ di voce in capitolo ce l’ha. La teoria dei libri serve, ma anche l’esperienza di chi rischia il cofano a ogni incrocio. Unire le due cose non sarebbe male, no...?
Francy - 22/10/2025 11:15Alla Fenice esplode il cas ...
C.CristofaniCara amica, ca ...
Con profonda tristez ...
Oltre 5000 presenze ...
ANCORA TANTI EVENTI E G ...
Coordinamento Palestina Li ...
Con tutto rispetto per la ...
A decine sulle Mura cammin ...
47 anni di TSO illegittimi ...
Confermo. Segnalo anche ch ...
Il cartello festeggia i qu ...
IL MEGLIO DEL QUARTO GIORN ...
Ogni anno la solita storia ...
Quanti sono davvero i tr ...
Visitatori che Parcheggian ...
Spero che Comune e LCG in ...
Ancora una volta ignorato ...
di Gino, 80 anni, lucche ...
Un mazzo di garofani ros ...
LEGO Italia dona alla citt ...
IL MEGLIO DEL TERZO GIORNO ...