Matteo Petrini ed Elisabetta Triggiani, intervengono sulle fognature della frazione di Camigliano
								
                                                                    
                                    
                                                                Al giorno d’oggi i social – nel bene e nel male – sono uno dei maggiori mezzi di comunicazione immediata della collettività.
Esordiscono
 così, Matteo Petrini ed Elisabetta Triggiani, in relazione ad un post 
pubblicato da una abitante della frazione di Camigliano che denunciava 
la mancanza della rete fognaria – circostanza che danneggia fortemente 
la sua abitazione.
Il problema segnalato, prosegue 
Petrini, è un problema molto serio che riguarda, sicuramente, molti 
altri residenti del comune di Capannori. La nostra concittadina, ci dice
 che davanti alla sua abitazione non passa la fognatura pubblica e, 
quindi, per mettersi “in regola” dovrebbe sostenere ingentissimi costi 
per misure di scarico alternative le quali andrebbero dismesse se, un 
domani, passasse la rete fognaria alla quale sarebbe obbligata ad 
allacciarsi con migliaia e migliaia di euro buttati nel fango! 
Nel mese di ottobre 2022, interviene la camiglianese Elisabetta Triggiani, io ed il consigliere Matteo Petrini
siamo intevenuti denunciando oltre a questo problema anche altri che riguardano la nostra frazione. La
mancanza
 di sicurezza, la mancanza di segnaletica stradale in punti pericolosi 
come il bivio tra Via di Tofori e Via Stradone, la mancanza di spazi 
laterali per i pedoni lungo Via stradone che nel 2015 vide la
tragica
 morte di un giovanissimo ragazzo, il dissesto di Via della Ralle, il 
degrado del cimitero paesano, la mancanza di spazi gioco per i ragazzi 
ed, appunto, la mancanza delle fognature in diverse parti del paese. 
Nel
 mese di ottobre 2022, dopo l’articolo, portai all’attenzione della 
amministrazione Menesini tutte le suddette problematiche – incalza 
Petrini – ma, ovviamente, visto che le segnalazioni provenivano da 
Fratelli di Italia sono rimaste totalmente prive di riscontro. E questo 
modo di amministrare - chiuso alle segnalazioni e alle proposte 
dell'opposizione - si è ripetuto per le oltre 250 mozioni e proposte 
avanzate dal nostro partito in questi cinque anni.
Il
 centrodestra vorrà invertire questa tendenza e sebbene le cose da fare 
in un comune grande come il nostro siano veramente tante il criterio di 
realizzazione sarà quello delle priorità ovvero dare la precedenza a
ciò che è utile al cittadino nella vita di ogni giorno. Meno immagine e più concretezza ed utilità.
Fra
 pochi mesi ci saranno le elezioni, concludono i due esponenti del 
partito di Giorgia Meloni, e sicuramente il candidato di centrosinistra 
si sbraccerà con le promesse elettorali acchiappa voti: tutto sta agli 
elettori decidere a chi dare fiducia. A chi governa da 20 anni ed ha 
lasciato tutto così o a chi ha voglia di invertire la rotta di questa 
bellissima nave che è il nostro comune.