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  • 26/06/2025 16:53

Il Sindaco del Chiaro, con i suoi post, comprime il legittimo diritto al dissenso dei cittadini e delle opposizioni.

Il Sindaco del Chiaro, con i suoi post, comprime il legittimo diritto al dissenso dei cittadini e delle opposizioni.
Esordiscono così i quattro consiglieri di Fratelli d’Italia Lido Moschini, Elisabetta Triggiani, Eleonora Vaselli e Matteo Petrini.
E’ argomento di questi giorni la raccolta firme promossa da alcuni genitori i cui bambini frequentano la scuola materna di Borgonuovo per chiedere la modifica del progetto per la realizzazione di un nuovo stabile da destinare a nido di infanzia la cui realizzazione (in quel modo) imporrebbe l’abbattimento di ben sette alberi secolari e sani che sono nel giardino.
Anche se l’iniziativa della raccolta firme  è tutta civica e nata spontaneamente per chiedere al Sindaco ed alla Giunta di più tutela dei figli e dell’ambiente ci sembra doveroso intervenire sull’argomento per due motivi.
Il primo perché la nostra funzione, in un sistema democratico, è dare voce ai cittadini portando all’attenzione della maggioranza le istanze del territorio; il secondo motivo perché il Sindaco stesso ci ha chiamati in causa con un suo post molto autocelebrativo dove si legge “ ...una  cosa che non mi sarei mai aspettato, soprattutto da consiglieri comunali di minoranza, perché il senso delle Istituzioni dovrebbe prevalere sull'interesse di bottega”.
Questa affermazione è l’ennesimo biglietto da visita  del vero volto della sinistra ovvero la volontà di eliminare il sacrosanto diritto e dissentire sulle scelte dell’amministrazione, anche quando viene fatto con modi e termini pacati,  sminuendo, così, i punti di vista di alcuni cittadini  e la democratica funzione dell’opposizione derubricandola a “meri interessi di bottega”.
E’ offensivo ed inaccettabile, ma al tempo stesso è comico in quanto l’affermazione proviene proprio da chi, per difendere le ideologie della propria “bottega”, ha votato contro una mozione presentata dall’opposizione finalizzata a manifestare  sostegno  alle forze dell’ordine.
Come gruppo consiliare ribadiamo il nostro impegno sul territorio – concludono i consiglieri – e saremo lieti di supportare iniziative meritevoli per dare voce a che propone alternative valide e ragionevoli. Siamo stati contattati da numerosi cittadini e da alcuni esperti che hanno fatto notare che il taglio degli alberi potrebbe essere finalizzato, anche, a consentire una migliore veicolazione delle onde elettromagnetiche del 5G e che, come sito, per un nido di infanzia, quello di Borgonuovo non è l’ideale in quanto vicino ad una centrale elettrica. L’argomento sta prendendo corpo ed interesse.
Onde evitare distorsioni della realtà – come è solito fare a manca – noi siamo favorevolissimi alla creazione di nuovi asili nido per sostenere le giovani coppie. Siamo, invece, contrari alla mancanza di confronto e di dialogo con il territorio ed allo scempio di avere condannato a morte – pur potendolo evitare – 7 meravigliosi alberi all’ombra dei quali hanno giocato generazioni e generazioni.
Su questo argomento,  in nome della coerenza, ci aspettiamo sostegno dai componenti della maggioranza che fanno parte di  AVS – visto che si presentano come tanto attenti ai temi ambientali. Così come fatto per gli assi viari, dove l'assessore di riferimento ha votato contro in Giunta, ci aspettiamo una presa di posizione chiara. Se così non fosse allora  sì che sarebbero solo “interessi di bottega” e l’amore per la natura e l’ambiente vuoti slogan elettorali.

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