LA NOSTRA SOLIDARIETA’ A GUIDO VIERO
Incredibilmente a Guido Viero è stato notificato, dalla questura di
Lucca, il foglio di via per 3 anni dal Comune di Pietrasanta, in quanto
bollato come “soggetto Socialmente Pericoloso “ .
Ma cosa ha fatto di così grave Viero ?
Ha esibito al ministro Salvini, presente alla Versiliana, la bandiera
della Palestina e, dopo essere stato bloccato da ‘forze dell’ordine’,
ha gridato "Palestina libera, governo complice di genocidio”.
Ci chiediamo Come sia possibile considerare REATO una libera
manifestazione di pensiero sancita dall’art. 21 della Costituzione
Italiana che dice : “tutti hanno il diritto di manifestare liberamente
il proprio pensiero con la parola , lo scritto e ogni altro mezzo di
diffusione”
Questo atto della questura di Lucca ci lascia sgomenti ed apre
interrogativi profondi sul valore reale della libertà di espressione
esistente oggi nel nostro paese.
Guido Viero non ha commesso nessun reato, ma è oggetto di un
provvedimento amministrativo grottesco in una democrazia normale.
Viene da chiederci: è ancora possibile, esprimere apertamente
dissenso verso le scelte del governo senza essere etichettati come
pericolosi?
Di fronte al genocidio in atto a Gaza , non dovrebbe forse essere
tutelato il diritto di testimoniare solidarietà e favore dei diritti
umani, soprattutto quando ciò avviene con mezzi pacifici e simbolici,
come la parola e una bandiera della Palestina?
Quindi pensiamo che Viero abbia espresso il sentimento ed il
pensiero di milioni di persone che, da mesi, manifestano nelle piazze di
questo paese la solidarietà e il sostegno alla resistenza del popolo
palestinese, mentre il governo Meloni che non intraprende nessuna
sanzione contro Israele, è di fatto complice del genocidio a GAZA.
Noi riteniamo che vada difeso con de terminazione il diritto di
manifestare ed il libero pensiero critico, contro ogni tentativo
repressivo, senza correre il rischio di
ingiustificati provvedimenti polizieschi.
Per questo esprimiamo a Guido Viero tutto il nostro sostegno e solidarietà.
FORUM PER LA PACE RIPUDIAMO LA GUERRA DI LUCCA
Lucca25 agosto 2025