Per
 il quarto anno consecutivo, e quindi ormai partner storico della 
manifestazione, Confindustria Toscana Nord realizza in compartecipazione
 con altri prestigiosi attori "Pianeta Terra Festival", a Lucca dal 2 al
 5 ottobre e quest'anno dedicato ai "Sistemi
 instabili". L'associazione degli industriali di Lucca Pistoia e Prato 
contribuisce ad arricchire il ricchissimo programma della rassegna, con 
due eventi rivolti rispettivamente alla platea degli studenti e al 
pubblico delle imprese ed entrambi in calendario per il 3 di ottobre.  
La mattina di quel giorno, alle ore 10, in Sala Tobino a palazzo Ducale, Confindustria Toscana Nord esordisce con “'Usa la testa!': la nuova sfida delle scuole per sostenibilità". Si tratta dell'evento che conclude il percorso che si è dipanato per tutto l'anno scolastico 2024-2025 e che ha coinvolto 150 studenti di 5 scuole delle province di Lucca, Pistoia
 e Prato (Itet Arrigo Benedetti di Porcari, IIs Carrara Nottolini 
Busdraghi di Lucca, Isis Sismondi Pacinotti di Pescia, Its Tullio Buzzi 
di Prato, Liceo
 Artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo), sensibilizzandoli, 
formandoli e sfidandoli sul tema della sostenibilità. I ragazzi infatti 
hanno appreso i fondamenti del Life Cycle Assessment (LCA), metodologia 
evoluta usata per calcolare la sostenibilità, nel corso di seminari 
tenuti in classe da ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna di 
Pisa-Istituto di management. Per mettere alla prova le competenze 
acquisite, studenti e studentesse hanno poi realizzato progetti sul 
tema, che verranno esposti al pubblico durante l'evento; i tre lavori 
giudicati migliori da una apposita commissione saranno premiati alla fine dell'incontro; verrà inoltre lanciata la nuova edizione del concorso per l'anno scolastico 2025-2026.  
All'evento partecipano la presidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli e il professor Fabio Iraldo,
 ordinario presso la Scuola Sant’Anna di Pisa -Istituto di Management- e
 direttore di ricerca presso GREEN – Istituto di Economia e Politica 
dell’Energia e dell’Ambiente dell’Università Bocconi; moderatore, nel segno di #usalatesta e #pensaLCA, anche quest'anno Nicola Lamberti, giovane influencer e divulgatore in tema di sostenibilità.
Lo stesso Lamberti modererà anche l'incontro del pomeriggio "Clima, fiumi, territorio: un nuovo approccio per mitigare il rischio idrogeologico", in programma alle ore 15  nella sala convegni di Palazzo
 Bernardini, sede di Confindustria Toscana Nord. In linea con il tema di
 questa edizione del festival, quello dei "sistemi instabili", l'associazione
 degli industriali propone una riflessione sulla situazione 
idrogeologica della Toscana; la regione proprio di recente è stata 
colpita da alluvione e frane che hanno messo a
 repentaglio la vita delle persone e l'economia del territorio. Il 
cambiamento climatico da un lato e la fragilità del reticolo fluviale 
dall'altro rendono insufficienti gli strumenti tradizionali di lotta al 
dissesto, e per questo la risposta viene cercata in soluzioni e metodi 
innovativi. Sarà quindi presentata l'anteprima di uno studio che affronta il problema con un approccio diverso. Al tavolo, oltre all'autore dello studio Ennio Paris (professore emerito di Idraulica all'Università di Firenze, di cui è stato anche presidente
 di corso di laurea e membro del Senato accademico, membro della 
Commissione nazionale di Protezione civile “Grandi rischi” e del 
Comitato tecnico-scientifico della Regione Toscana per gli eventi 
alluvionali del 2023), siederanno Giovanni Massini, a capo della Direzione Difesa del suolo e Protezione civile della Regione Toscana (ruolo dove, fra gli altri aspetti, si è occupato di rischi industriali) e Bernardo Gozzini,
 climatologo, tecnologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e 
amministratore unico di LaMMA, il consorzio costituito fra CNR e Regione
 Toscana.
La partecipazione ai due eventi di Confindustria 
Toscana Nord, come a tutti quelli del festival, è gratuita e libera fino
 a esaurimento posti.
Pianeta Terra Festival è ideato e 
progettato da Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di 
Risparmio di Lucca. Il direttore scientifico è Stefano Mancuso.