INIZIATO OGGI L'INTERVENTO PRESSO LA CHIESA DI SAN ROCCO IN MULINA DI STAZZEMA
								
                                                                    
                                    
                                                                 
 Stazzema_La
 chiesa di San Rocco di Mulina di Stazzema, pur ricca di storia, è stata
 abbandonata, soprattutto negli ultimi dieci anni. Dalla fine degli anni
 '80 è stata depauperata di molti arredi, fra i quali la bellissima 
testa lignea di San Rocco, che era esposta sull'armadio della sacrestia,
 la corona e gli angioletti che la sorreggevano, sempre manufatti 
lignei, a sormontare il trono processionale di San Rocco della bottega 
dei Cipriani di Farnocchia, il bellissimo turibolo, l'Ostensorio e altro
 ancora. Per fortuna i calici di argento e un Cristo di una croce astile
 furono considerati di poco valore durante un'incursione di ladri, i 
quali rubarono il calice e la patena, questi sì di valore assai minore, 
donati dal Gruppo labaro Martiri di Mulina in occasione del decennale 
della sua costituzione. Questi vecchi e preziosi oggetti sono custoditi 
preso la canonica di S.M. Assunta di Stazzema. Purtroppo nessuno ha 
vigilato e ha consentito che la chiesa di Mulina subisse un 
impoverimento devozionale, affettivo, storico, artistico ma anche 
economico. Adesso i quasi 300mila euro che saranno spesi impongono un 
deciso cambio di indirizzo. La chiesa di San Rocco è un bene dell'Unità 
Pastorale Alta Versilia Due ma prima di tutto un bene della Parrocchia 
di S.M. Assunta di Stazzema e del borgo capoluogo. Anni fa una giovane 
studentessa del paese di Stazzema, in occasione della maturità, presentò
 una tesina su don Fiore Menguzzo e le vittime di Mulina di Stazzema. 
Una piccola ricerca che ha rispettato la verità ricostruttiva della 
memoria che era stata perduta per 47 anni. Un lavoro che va considerato 
un riscontro premiale all'impegno iniziato nel 1991 per togliere 
dall'oblio gli eventi bellici accaduti a Mulina. La chiesa di Mulina è 
anche un bene della Memoria del Comune di Stazzema e del Parco nazionale
 della Pace. La conservazione e la cura del balcone della storia e della
 memoria qual sono la chiesa e la canonica di San Rocco sono un dovere 
che dovrebbe essere avvertito da tutti. Luoghi come Mulina di Stazzema 
sono beni comuni di un Insieme da salvaguardare e da valorizzare. Anche 
per questa universalità testimoniale, che è patrimonio delle coscienze 
libere poiché rimemora ciò che fu e ammonisce sul pericolo del 
riaffiorar dei totalitarismi e dell'uomo della "provvidenza" , è stato 
possibile trovare la notevole somma di denaro per iniziare a sanare 
strutturalmente ma anche immaterialmente questo bene comune che sono la 
chiesa e la canonica della frazione di Mulina di Stazzema, luogo di 
martirio ma anche di quella resistenza evangelica che incarnò fino alla 
morte don Fiore Menguzzo, medaglia d'oro al merito civile. 
  
      
  
 Giuseppe Vezzoni 
  
      
  
 
   
   
   
   
   
  
 Responsabile di Libera Cronaca, addì 17.4.2024