INACCETTABILI I RITARDI SULLA FIBRA OTTICA A MONTECARLO,
								
                                                                    
                                    
                                                                VITTORIO FANTOZZI (FDI): INACCETTABILI I RITARDI SULLA FIBRA OTTICA A MONTECARLO, LA REGIONE RISPONDA A UNA MIA INTERROGAZIONE
MONTECARLO, 9 MAGGIO 2024 – “In alcune zone del Comune di 
Montecarlo il processo di installazione della fibra ottica risulta 
bloccato, in alcuni casi da anni, e risultano anche casi di abbandono di
 cavi nel territorio comunale. Sul sito 
https://www.ivynet.it/copertura/Toscana/Lucca/Montecarlo
 si legge testualmente “Il comune di Montecarlo non sembra ancora 
raggiunto dai seguenti servizi: FTTH (Fibra ottica): Il servizio FTTH 
non sembra disponibile nel centro del comune, verifica per indirizzo”. 
Da altre fonti risulta che il Comune di Montecarlo
 in provincia di Lucca è coperto dalla rete in fibra ottica. Più in 
dettaglio, la connessione FTTC raggiunge il 10% di abitazioni mentre la 
connessione FTTH raggiunge il 38%. L'ADSL copre il 100% del territorio 
comunale. Una situazione inaccettabile, che penalizza
 ancora una volta i centri più piccoli e rende vani tutti i bei discorsi
 sul digital divide. Il 5 giugno 2019, fu stipulato un Accordo di 
Programma per la realizzazione del Progetto “Banda Ultralarga in Toscana
 nelle aree a fallimento di mercato” tra vari comuni,
 incluso Montecarlo, le Provincie di Lucca, Pistoia, Siena, Infratel 
Italia Spa, Open Fiber Spa, il Segretariato Regionale del Ministero per i
 Beni e le Attività Culturali per la Toscana Regione Toscana. In tale 
Accordo Open Fiber Spa si impegnava, fra le altre
 cose, alla realizzazione delle opere sul territorio della Regione 
Toscana in conformità al progetto definitivo; a garantire la 
presentazione delle istanze per l’adeguamento dell’infrastruttura 
esistente, su delega della società E-distribuzione proprietaria
 di tale infrastruttura, le cui opere saranno eseguite da imprese 
incaricate dalla stessa E-distribuzione; a utilizzare forme di immediata
 collaborazione e di stretto coordinamento con gli Enti territoriali al 
fine di contenere gli impatti dei cantieri sulla
 mobilità urbana e vivibilità urbana, nel rispetto della normativa di 
settore sulla sicurezza; a realizzare necessarie opere di sistemazione 
delle aree pubbliche specificamente coinvolte dagli interventi di 
installazione e manutenzione.
La Regione Toscana, fra gli altri punti, si impegnava a rilasciare 
le autorizzazioni, nulla osta o quant’altro di propria competenza 
nell’ambito della conferenza di servizi indetta ai sensi dell’art 88 del
 DLgs 259 del 1 agosto 2003, a Open Fiber Spa,
 per la realizzazione delle opere in conformità al progetto definitivo; a
 utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto 
coordinamento, con il ricorso, in particolare, agli strumenti di 
semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento
 dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente 
normativa; a cooperare con le Amministrazioni comunali per quanto di 
propria specifica competenza, in ordine agli interventi che 
interesseranno contemporaneamente le infrastrutture viarie
 di propria competenza e quelle di competenza delle amministrazioni 
Comunali.
Per queste ragioni, ho presentato un’interrogazione al Presidente 
della Regione per sapere se è al corrente di tali ritardi e che cosa 
intende fare per porre rimedio a una situazione che costituisce 
un’oggettiva limitazione delle possibilità di comunicazione
 per molti cittadini di Montecarlo”, dichiara il Consigliere regionale 
di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi.