SULL'ACQUA NESSUN PERSONALISMO, SOLO URGENZA DI RIFORMARE IL SISTEMA IDRICO TOSCANO ED EVITARE LA MULTIUTILITY CARA AL PD DI FIRENZE
MASSIMILIANO BALDINI (LEGA): "SULL'ACQUA NESSUN PERSONALISMO, SOLO
URGENZA DI RIFORMARE IL SISTEMA IDRICO TOSCANO ED EVITARE LA
MULTIUTILITY CARA AL PD DI FIRENZE.
MA GAIA CHE CONTINUA A NON DARE I DOCUMENTI CHE CHIEDE LUCCA HOLDING, HA ANCORA INTERESSE A GEAL?
SE LO STALLO CONTINUA CI VORRÀ UNA PROROGA DI GEAL DIMOSTRANDO LA
SCIOCCHEZZA COLOSSALE DEL PD A BOCCIARE QUELLO CHE HA PROPOSTO LA LEGA
SOLO QUATTRO MESI FA."
"Il PD ha una strana abitudine, già vista più volte in tante occasioni, o
le proposte provengono dal loro partito e allora vanno bene, sono
sempre ineccepibili, opportune e tempestive oppure se le fanno gli
altri, in particolare la Lega - specialmente quando
centrano l'argomento e colmano un vuoto legislativo che chi governa non
è riuscito a fare come è il caso della nostra proposta di legge di
riforma del sistema idrico regionale a Firenze - allora sono
personalismi come ha detto il Sindaco di Capannori, allora
non si possono portare avanti perché sono mere bandierine politiche,
allora vanno riproposte da capo nella legislatura successiva così a fare
il personalismo può essere il PD - aggiungo io - ma quello va sempre
bene, la loro è cultura amministrativa.
La verità è un'altra e cioè che o la bandierina politica è del PD o
altrimenti non è accettabile ammettere che l'opposizione sia stata più
capace e va fermata, con buona pace di quello che dovrebbe essere il
rapporto di collaborazione istituzionale fra maggioranza
e minoranza e dei cittadini che sono quelli che pagano il prezzo finale
di queste miserie.
Cosi Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e primo firmatario della PDL 222 sull'acqua."
" Peraltro, in Consiglio Regionale è in atto una interlocuzione
bipartisan proprio sulla proposta di Legge della Lega che ha ancora la
possibilità di arrivare in porto come emerso dalle recenti audizioni in
Quarta Commissione e mi auguro che le dichiarazioni
di Del Chiaro non siano il campanello d'allarme dell'ennesima resa del
PD lucchese ai voleri della casa madre fiorentina che non intende
rinunciare al progetto della Multiutility e quindi ha come fumo agli
occhi i sub-ambiti provinciali sui quale si fonda
la proposta di legge della Lega - continua il Consigliere Regionale del
Carroccio."
"Semmai, nel notare che a quanto parrebbe Gaia continua a non fornire la
documentazione richiesta da Lucca Holding in seno alla "due diligence"
promossa, mi chiedo se in realtà non vi sia in atto un venir meno
dell'interesse di Gaia verso Geal, un accantonamento
delle risorse economiche necessarie a pagare il Comune di Lucca -
almeno al momento - il che, nell'avvicinarsi della scadenza del termine
di gestione del 31 dicembre 2025, determinerebbe la necessità di
richiedere una proroga all'Autorita' Idrica Regionale
dimostrando la sciocchezza colossale che ha fatto il PD nel bocciare la
proposta di legge di proroga di Geal avanzata sempre dal sottoscritto
in Consiglio Regionale solo pochi mesi fa - insiste l'esponente del
partito di Matteo Salvini."
Per quanto mi riguarda, come è noto, ho scritto alla Presidente della
Commissione Ambiente proprio per chiedere di aprire in seno alla
commissione un tavolo tecnico con gli uffici della Regione e con i
rappresentanti di Anci, Upi ed Ait - soluzione gia' sfruttata
in altre commissioni e riguardo altre proposte di legge su richiesta di
esponenti PD - per svolgere un percorso comune e condiviso che porti
rapidamente alle eventuali modifiche necessarie ed all'approvazione
della legge.
Aggiungo che, se fosse confermato il perdurare dello stallo fra Gaia e
Geal, potremmo parimenti sfruttare anche questa opportunità per ribadire
tutti insieme la necessità di una proroga di Geal che permetta di
maturare il tempo che ci vuole per dipanare sia
gli esiti dei contenziosi del Comune di Lucca con AIT che fare
chiarezza sulla solidità di Gaia - conclude Massimiliano Baldini."