Dati sulla criminalità in Toscana: “I reati predatori frenano la crescita. Necessario agire su sicurezza urbana e inclusione sociale”
A seguito della pubblica ...
Il nuovo direttore del San Luca vive in un mondo parallelo.
Nega l'evidenza che manchino posti letto, giustificando il fatto che il paziente rispetto alla degenza di 20 anni fa, ora sosta per pochi giorni in ospedale.
Ma lui lo sa dove vengono mandati i malati dimessi?
A casa , a carico totale delle famiglie, che sono gravate sia fisicamente che economicamente.
La smettano di cercare giustificazioni e guardino in faccia la realtà.
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Comitato Sanità Lucca
#Campo di Marte non si tocca 
La politica sanitaria la fa la regione toscana (minuscole volute) e anche i direttori sanitari li nomina la regione. Per cui il direttore del San Luca deve essere allineato alla politica regionale. La politica sanitaria regionale prevede che l'ospedale di riferimento della città di Lucca sia il policlinico de Cisanello, il quale cresce a ritmo sostenuto e drena sempre più soldi. A Lucca un'ospedale erano costretti a lasciarlo e ci hanno lasciato un ospedalino, il direttore non è che un ingranaggio delle scelte regionali. Non vi va bene?!?! L'unica soluzione è la secessione dalla toscana (minuscola voluta), perché in toscana (rivoluta), anche se la governasse qualcun altro, i rapporti di forza sono questi e non cambieranno per i prossimi 500 anni.
anonimo - 17/07/2025 02:44
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