Violenza sessuale su minorenne a Lucca : il comunicato dei Patrioti della Rete
La notizia del recente arresto di un extracomunitario per violenza sessuale su una bambina è una doccia fredda per Lucca, una città che da sempre è stata considerata "un'isola felice", in cui l'immigrazione veniva gestita meglio rispetto alle altre città limitrofe ed i problemi di violenza e degrado erano molto più limitati.
La cronaca degli ultimi anni dimostra costantemente che, purtroppo, non è più così. Anche Lucca segue, forse più lentamente, la stessa traiettoria di degrado ed insicurezza di tutte le altre città italiane: le baby gang di maranza, lo spaccio di droga, la criminalità più o meno organizzata e le violenze sessuali non risparmiano più nemmeno la città delle cento chiese e dell'arborato cerchio; i lucchesi non possono più illudersi che la bellezza, la storia e la cultura di cui la città è impregnata siano sufficienti a proteggerla, e se non fanno nulla per cambiare la situazione dovranno rassegnarsi a leggere sempre più spesso notizie come questa.
La Rete dei Patrioti chiede che tutti i cittadini stranieri condannati per reati violenti vengano espulsi immediatamente dal territorio italiano per non gravare sul nostro sistema carcerario (e dunque sulle tasche dei contribuenti), e che il risarcimento alle vittime di tali violenze venga pagato non soltanto dal colpevole, ma anche da tutte quelle associazioni ed ONG che hanno contribuito a portare questi soggetti i in Italia.
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