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  • 30/08/2025 21:18

La nostra Lucca alla Notte Bianca

Stasera torna la Notte Bianca e il nostro centro storico sarà tutto un brulicare di gente, luci e musica. Dalle 6 di sera fino a tarda notte ci sarà da girare per piazze e strade senza annoiarsi un secondo. Le torri e i palazzi storici saranno aperti, i musei visitabili fino a notte fonda, e in giro per le piazze spettacoli, balli e iniziative anche per i bambini. I negozi e i bar resteranno aperti, così ci sarà modo di farsi una passeggiata, bere qualcosa e vivere la città come non succede tutti i giorni. Il clou sarà verso mezzanotte, quando in Piazzale Arrigoni il cielo si accenderà con lo spettacolo dei droni luminosi: una cosa moderna e scenografica, che ormai è diventata tradizione. Insomma, sarà la solita grande festa che ogni anno porta migliaia di persone dentro le nostre mura. Una serata per stare insieme, per far vedere che Lucca è viva, accogliente e bella, e che le sue piazze non sono mai state così piene di energia. Alla fine, queste notti servono proprio a questo: ricordarci che la città è nostra, che la dobbiamo vivere e custodire con amore.

I commenti

Paragonare Zurigo, città con servizi di livello metropolitano, a Lucca è un po' ardito. L'ha mai vista la stazione ferroviaria di Zurigo?!?! E il parcheggio sotterraneo in pieno centro antico?!?! Lucca avrebbe il potenziale per crescere, ma i cervelli dei lucchesi non sono all'altezza di tali potenzialità.

Anonimo - 03/09/2025 02:57

Non è questione di vivere o morire il centro storico né di comitati vari, è semplicemente una questione di rispetto ed educazione civica che moltissimi avventori di questa notte non hanno, perché avere una città viva non significa certo avere gente che fa i propri bisogni sui portoni delle case o che ci vomita, non significa avere ubriachi che schiamazzano a tutto volume alle tre di notte incuranti di chi vuole e magari deve dormire.
Se ci fossero più rispetto ed educazione la notte bianca sarebbe certo accolta meglio anche dai residenti del centro storico che penso non la disprezzino ma spesso la subiscono, così come subiscono i Comics con tutti i problemi di parcheggio durante montaggio e smontaggio.... E il LSF che deturpa gli spalti, inquina e costa...
Sarebbe piu facile accettare questi eventi se fossero gestiti e partecipati da persone educate e rispettose.
Di culturale, e che ne dica il signor Sindaco, la notte bianca ha ben poco.
E infine credo anche io, come ha già scritto qualcuno, che le spese di sorveglianza e di pulizia dovrebbero essere integralmente sostenute da Confcommercio che organizza l'evento, non dal Comune e quindi da tutti i cittadini, se no è inevitabile che poi aumentino le tariffe rifiuti.

anonimo - 02/09/2025 18:55

La Notte Bianca a Lucca è sempre stata un appuntamento atteso: musica, luci, eventi, gente per le strade. Ma ogni anno si concentra tutta dentro le mura, mentre le periferie restano al buio, quasi dimenticate.

Eppure le periferie sono parte viva della città: Sant’Anna, San Concordio, Arancio, San Vito, San Marco… quartieri pieni di famiglie, ragazzi, attività che tengono duro tra mille difficoltà.

Portare la Notte Bianca anche fuori dal centro sarebbe un segnale forte: che Lucca non è solo la cartolina dentro le mura, ma anche i suoi quartieri, i suoi bar, le sue piazze.

I bar di periferia hanno diritto di lavorare e guadagnare, non solo quelli del centro storico. Un’iniziativa diffusa aiuterebbe il commercio locale, darebbe respiro a tante piccole attività che oggi si sentono abbandonate, e porterebbe la gente a riscoprire zone della città troppo spesso viste solo come dormitori.

La Notte Bianca in periferia potrebbe diventare anche occasione di socialità vera, quella che unisce vicini e amici. Non servono grandi palchi: basta un po’ di musica, qualche evento sportivo, mercatini, e soprattutto la voglia di stare insieme.

È ora che Lucca guardi oltre le mura. Perché una città viva non è solo quella che si mostra ai turisti, ma quella che sa valorizzare chi la abita ogni giorno.

Walter - 02/09/2025 18:11

gredigi che il malox un va più di moda nemmeno rosicare ora va di moda evacuare con olio di rigino

Oh Francooooooo

X man - 02/09/2025 18:08

Non tutti lo sanno, ma il titolare di un barino, già alle prese con una grave deficienza di sviluppo psicofisico, intellettivo e fisico, è stato fermato dalle forze dell’ordine al volante della sua auto.
L’alcol test non ha lasciato scampo: positivo.
Dal bancone all’etilometro il passo è breve, chi di barino gioisce, di barino perisce.

anonimo - 02/09/2025 17:33

Per un attimo t'avevo preso sul serio :D

anonimo - 02/09/2025 17:02

Rosiconi! Rosicate! I barini danno lavoro! Se volete il silenzio andare a vivere in campagna! Rosicate! La gente che urla fa tanta allegria! Rosiconi! Rosicate! Quattro gatti! Rosicate!

anonimo - 02/09/2025 14:58

Ecco la città più silenziosa al mondo, dove si dorme benissimo
Nessuno urla per strada e si vive più a lungo.

Di Redazione Esquire ItaliaPubblicato: 09/04/2025

Qual è la città più silenziosa del mondo?

Soprattutto nelle grandi città siamo abituati ai rumori: quelli del traffico, quelli dei bus, quelli dei lavori in corso e così via. Ci sono manifestazioni da cui si urla coi megafoni, ingorghi con clacson suonati in modo sincopato, martelli pneumatici e l’elenco è potenzialmente infinito. E qui in Italia siamo anche convinti che questo frastuono sia inevitabile. Che sia cioè normale, questo rumore. Che non possa esistere una città silenziosa. Invece ci sbagliamo.
Ci sono città in cui esistono regole molto stringenti sul rumore. In alcune ci sono multe per chi suona il clacson in certi orari, in altre città è addirittura proibito camminare con delle scarpe coi tacchi la notte, perché il rumore disturberebbe i residenti. Alcune regioni d’Europa per esempio hanno sistemi per filtrare il traffico a seconda del rumore. Camion e mezzi pesanti possono passare solo su alcune vie e arterie principali, ma non possono assolutamente attraversare i quartieri residenziali. Ma quali sono queste città? E parliamo davvero anche delle grandi città?
La risposta è sì: alcune grandi città del mondo sono estremamente silenziose e riescono a esserlo nonostante le dimensioni medie o grandi. Oltre alle regole ciò che fa la differenza sono i modi di comportarsi delle persone: scegliere raramente auto e moto rumorose, non alzare la voce dopo una certa ora, ma anche semplicemente evitare di suonare il clacson se non è necessario.
La città più silenziosa del mondo
Tutte le classifiche e gli studi scientifici dimostrano che la città in assoluto più silenziosa al mondo è Zurigo. La città svizzera e il suo hinterland sono una dimostrazione fattuale di come si possa organizzare una grande città con turisti, investimenti, università e migliaia di lavoratori arrivati da tutto il mondo ma rimanendo un grande centro urbano silenzioso e dal grande senso civico.
Zurigo eccelle per sicurezza nelle strade e nelle piazze, eccellenza dei suoi servizi pubblici, offerta culturale - dai concerti al teatro - fino appunto al silenzio. La città è viva, ma non è rumorosa. L’inquinamento acustico (che noi di solito sottovalutiamo) a Zurigo è decisamente ridotto, nonostante gli abitanti siano 1,9 milioni, se consideriamo l’intera area urbana.
Anche se l’inquinamento acustico è quello a cui prestiamo meno attenzione questo è estremamente pericoloso. Contribuisce alla perdita dell’udito, aumenta lo stress, diminuisce la capacità di leggere, studiare e riposare, e in generale peggiora la qualità della vita in modo drastico. Le città svizzere non è un caso se sono tra le più silenziose al mondo: la tradizione e il senso civico elvetici permettono un grande sviluppo umano, educativo e una produttività maggiore in ambito lavorativo.Dopo Zurigo, al secondo posto al mondo, ci sono Oslo e Vienna. Queste tre sono considerate le tre città più silenziose al mondo, eppure ricchissime di servizi, trasporti, vita notturna e opportunità.

anonimo - 02/09/2025 11:36

Fermo restando che sono favorevole alla notte bianca, al summer ed ai Comics, ritengo che il termine "barino" non sia offensivo e che rispecchia la situazione attuale della nostra città. Se guardiamo bene le ultime aperture di bar o comunque dei negozi dove si mangia notiamo in genere piccole unità senza seggiole interne. Per contro è chiuso Di Simo.
Anche alcuni dei rappresentanti principali di questa categoria hanno esclusivamente posti seduti all'esterno.
Che definizione deve essere data a questi esercizi? Barini per me va benissimo.
Secondo me queste attività, alla lunga, screditano la città. In questo senso l'amministrazione potrebbe fare tanto per incentivare l'apertura di locali di più alta qualità, imponendo una superficie minima o concedendo spazio esterno in maniera proporzionata allo spazio interno.

Boh - 02/09/2025 10:16

leggere i commenti qui, delle solite 4/5 persone che continuano imperterrite ad offendere chiamando "barini" attività che danno da lavoro a decine di persone, fa capire il livello. Questo è il sogno di Morire il Centro Storico, dove vorrebbe solo pensionati che vanno a letto alle 18 e una città completamente morta. Per fortuna non è così, anche perchè dove esistono queste situazione si è in mano al degrado più totale dovuto alla mancanza di vita nelle strade e nelle piazze.

anonimo - 02/09/2025 09:04

Certo che bisogna aspettare eventi come questi dove Lucca vive per dare voce al VCS che come al solito non perde occasione per lamentarsi,tutto di prassi,i Lucchesi si divertono e voi del VCS criticate,niente di nuovo no?

Chiara - 01/09/2025 22:02

A me sembrate un tantino ingenui.
Sapete chi ha fatto vincere l'estrema destra con i vari personaggi in cerca di lavoro? Raspini/Tettoia S. Concordio più il mondo dei barini. E voi vi meravigliate?

anonimo - 01/09/2025 21:29

A questo punto con attuale giunta il nome sarebbe idoneo Notte Nera

Luccs - 01/09/2025 16:33

La Notte Bianca è diventata soltanto un’occasione per ingrassare i barini della movida. Il risultato? Atti incivili, degrado, abuso di alcol e conseguenze gravi per la salute pubblica.

anonimo - 01/09/2025 13:52

Capisco le critiche, ma dire che la Notte Bianca riduce Lucca “a una latrina a cielo aperto” mi sembra un po’ esagerato. Ogni grande evento in ogni città porta inevitabilmente più confusione e qualche episodio spiacevole: non è un problema solo di Lucca, succede ovunque.

La mattina dopo il centro era già pulito grazie a Sistema Ambiente, e questo dimostra che l’organizzazione funziona. Forse servono più controlli e servizi igienici, su questo sono d’accordo, ma non dimentichiamo che la Notte Bianca porta migliaia di persone, turismo, lavoro per bar, ristoranti e locali. Una città viva non può essere sempre e solo “in silenzio”.

Se poi qualcuno abita in centro storico, deve anche accettare che ci siano eventi culturali e di aggregazione: fanno parte della vita della città.

G.h. - 01/09/2025 13:30

La mattina dopo era già linda e pinta, grazie a Sistema Ambiente che lavora sodo. Certo, c’è chi esagera con l’alcol e fa casino, ma questo succede in qualunque città quando ci sono eventi.

La verità è che la Notte Bianca porta vita, lavoro e turismo: bar e ristoranti pieni, gente che conosce e ama Lucca. Meglio una città viva che un centro storico morto e vuoto.

Un po’ di tolleranza e meno catastrofismo non guasterebbero.

Cittadino centro - 01/09/2025 13:28

Ballate tutti divertevi e non pensate al resto .......destra e sinistra stessa cosa ...

Untini - 01/09/2025 11:21

Una notte bianca culturale sarebbe anche interessante. Questa è un evento tra i tanti che l'eventificio Lucca propone.

Anonimo - 01/09/2025 01:05

Ancora una volta la Notte Bianca ha trasformato il centro storico in un luogo invivibile. Orde di persone hanno invaso strade e piazze tra musica assordante, urla e schiamazzi fino a tarda notte. La gran parte era visibilmente alterata dall’alcol, bicchiere in mano, incurante del rispetto dovuto alla città e ai suoi abitanti.
I vicoli, come al solito, sono stati imbrattati da vomiti e bisogni fisiologici, riducendo interi quartieri a latrina a cielo aperto. Via Rosi completamente al buio ha facilitato le azioni di questi incivili. I locali con musica a palla. Controlli zero, come al solito. È poi toccato a Sistema Ambiente ripulire all’alba, un servizio pagato da tutti i contribuenti, quindi anche da chi questo scempio lo subisce senza averlo mai chiesto. È tempo che confcommercio risponda direttamente dei danni economici e ambientali che questi eventi causano, senza scaricare i costi sulla collettività.
@ Beppe, abiti fuori città?


Anonimo - 31/08/2025 19:31

Quando un giornale scrive che in città c’erano decine di migliaia di persone, quel numero non nasce da un conteggio preciso ma da una stima. A fornirla sono quasi sempre gli organizzatori o la polizia locale, che valutano quanta parte della città è stata occupata e con quale densità. Si guarda l’estensione delle strade e delle piazze piene, si confrontano foto e riprese dall’alto, a volte si usano anche droni. In certi casi vengono incrociati pure i dati dei telefoni agganciati alle celle o i sensori di passaggio installati nei varchi d’accesso.

Alla fine il dato pubblicato è una cifra orientativa che serve a rendere l’idea dell’impatto dell’evento, più che un numero matematicamente esatto.

numerologo - 31/08/2025 19:06

Secondo la definizione del Grande dizionario storico della lingua italiana diretto da Salvatore Battaglia: «figurato: corrompersi, guastarsi moralmente». Rende l’idea…

anonimo - 31/08/2025 19:02

Quale strumento è stato utilizzato per sapere quante persone in più hanno partecipato rispetto allo scorso anno? E quante persone erano presenti quest'anno? Si sono affidati al briao in questo caso addetto alla conta?

anonimo - 31/08/2025 18:30

La Notte Bianca sarà anche un po’ caotica, ma a me ha fatto piacere vedere Lucca piena di gente, famiglie, ragazzi, turisti… insomma, viva. Non è mica tutti i giorni che le nostre piazze sono così accese.

Chiaro, un po’ di maleducati ci sono sempre, ma non per questo si butta via tutto: la città ha avuto movimento, i locali e i negozi hanno lavorato, e anche noi lucchesi abbiamo potuto girare per le vie fino a tardi respirando un po’ d’aria di festa.

Secondo me bisogna migliorare l’organizzazione e i controlli, ma resta un evento che fa bene a Lucca. Io preferisco vederla viva e vissuta, piuttosto che spenta e silenziosa.

Beppe - 31/08/2025 18:02

"Alla fine, queste notti servono proprio a questo: ricordarci che la città è nostra, che la dobbiamo vivere e custodire con amore"
Certo che ne hanno di fantasia i lucchesi. Spudorati...

JD - 31/08/2025 17:43

@Il Neccio
Avrebbe dovuto essere come scrive Lei...città da vivere e custodire con amore..invece al solito si è trasformata in un urinatoio a cielo aperto...via Rosi era completamente al buio ed è diventato un cesso a cielo aperto con briai/e e maleducati/e che hanno fatto i loro bisogni e vomitato sui muri delle case... Dove stamattina erano ancora.
Altro che tutto pulito la mattina dopo! Solo rumoracci di vetri alle sette (dopo essere stati svegli fino alle 3 per i suddetti schiamazzi).
Per le strade gente che di sicuro non ha comprato nulla tranne forse cibaglia .
Gli unici che ci hanno guadagnato sono stati proprio i venditori di cibo, servito a prezzi aumentati, portato sulle tavole senza neanche i tovaglioli, né posate, né bicchieri. Parlo perché ho "cenato" se così si può dire, fuori in una delle piazze.
Baracchini che sparavano rumore più che musica a tutto volume piazzati uno a ridosso dell'altro (vedere piazza S. Martino e piazza Antelminelli)..
Insomma, il vero padrone di Lucca ormai è Confcommercio insieme a Mimmo D'Alessandro e al costruttore siculo che compra ristruttura e fa chiudere strade per mesi togliendo posti gialli ai residenti perché fa garage e giardini...
Venghino siori venghino...
Davvero stavolta accolgo l'invito e inizio a cercare una bella casa isolata in collina, affitto la mia a prezzi esorbitanti ma con un dispiacere enorme perché Lucca non è più la Lucca del garbo... E sentire il Sindaco che loda serate come quella di ieri fa male... Poi non c'erano affatto 70.000 persone menomale, ce ne saranno state a dir tanto la metà.
Povera Lucca!

anonimo - 31/08/2025 17:22

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