Salicchi la rotonda del Malessere
La rotatoria di via dei Salicchi, all’ingresso della zona del Foro Boario, resta uno dei cantieri più discussi di Lucca. A più di un anno dall’avvio dei lavori, la struttura è quasi completata, ma la vicenda continua a generare polemiche politiche e malcontento tra i residenti.
L’opera, nata con l’obiettivo di fluidificare il traffico in ingresso da Monte San Quirico e migliorare la sicurezza stradale, ha subito nel tempo numerose modifiche. Il progetto originario prevedeva una rotatoria a “doppia goccia”, poi ridisegnata con una corsia diretta in uscita verso via Galileo Galilei e un nuovo percorso ciclopedonale. Il marciapiede nord-ovest è stato demolito per far spazio a una pista ciclabile che collegherà il ponte al Foro Boario e a Borgo Giannotti.
Nonostante l’apertura parziale al traffico, alcune corsie restano chiuse per completare marciapiedi e banchine, mentre i cittadini lamentano disagi, rumore e deviazioni temporanee.
A ravvivare la polemica, nei giorni scorsi è intervenuto il consigliere comunale Enzo Alfarano, che ha denunciato pubblicamente quella che definisce “un’anomalia amministrativa”. Dopo un accesso agli atti, Alfarano ha riferito che non risultano documenti ufficiali di revisione del progetto rispetto alla configurazione approvata, nonostante — sostiene — siano stati eseguiti lavori diversi dal disegno originale. Il consigliere accusa la giunta di aver introdotto modifiche strutturali, come la nuova rotatoria e la demolizione del marciapiede, senza gli atti formali necessari e senza trasparenza sui costi aggiuntivi.
Secondo Alfarano, la variante urbanistica approvata nel settembre 2024 riportava un disegno differente rispetto all’attuale configurazione. A suo giudizio, l’amministrazione avrebbe operato “riparazioni e adattamenti di cantiere” non conformi alle delibere votate, invitando quindi la giunta Pardini a “maggiore prudenza nel definire l’opera conclusa o operativa”.
Dal canto suo, la maggioranza difende l’intervento, ricordando che la rotatoria è un nodo strategico per la viabilità lucchese e che servirà tempo per valutarne gli effetti definitivi. L’assessore ai lavori pubblici ribadisce che l’opera è utile e necessaria per ridurre incidenti e congestioni all’ingresso ovest della città, e che eventuali modifiche progettuali sono state dettate da esigenze tecniche.
Resta però aperta la questione dei costi effettivi e della trasparenza amministrativa. Le opposizioni chiedono di conoscere il bilancio aggiornato dell’opera, mentre molti residenti si dicono delusi da un cantiere che, nonostante le promesse, ha generato mesi di disagi e un impatto visivo e acustico pesante.
In sintesi, la rotatoria di via dei Salicchi è oggi quasi completata ma circondata da un clima di contestazione politica e incertezza gestionale. Un’opera nata per semplificare il traffico e migliorare la mobilità urbana, che invece continua a dividere amministratori e cittadini tra rivendicazioni, accuse e attese.