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  • 16/12/2025 12:41

Gioventù bruciata

Gioventù bruciata "Il Manifesto", 14 dicembre 2025: "Alle 9.30 del mattino il ministro dell'istruzione (e merito) Valditara apre la penultima giornata di Atreju, la festa di Fratelli d'Italia (...). Accanto a lui, suor Monia Alfieri, la sottosegretaria Paola Frassinetti e Gino Zavalani, direttore di Esperia (una nuova testata ispirata a Charlie Kirk). Il pubblico è composto da studenti, ma nell'unica accezione tollerata dalla destra: non "poveri comunisti" ma iscritti a Gioventù Nazionale e Azione Universitaria (...). "È importante leggere qualche passo della Bibbia alla elementari" - ha aggiunto Valditara. "Come si fa a conoscere la nostra storia, la nostra cultura senza avere qualche rudimento della Bibbia?". I tre rappresentanti degli studenti di destra invitati sul palco applaudono. Decisivo il loro contributo alla discussione: "Non serve l'educazione sessuale per evitare le liste degli stupri, basta l'educazione civica per insegnare che non si scrive sui muri'.

I commenti

Se a scuola si deve studiare la Bibbia perché "fa parte della nostra cultura", temo proprio che - se conosce un minimo di storia della penisola isole incluse - dovrebbe proporre di far studiare anche il Talmud e il Corano (come minimo). A meno che quando scrive "nostra cultura" non intenda "cultura di noi cattolici", dimenticando che milioni di suoi connazionali cattolici non lo sono affatto.

anonimo - 17/12/2025 10:48

Direi che la Bibbia andrebbe conosciuta, non come testo religioso, per quello, chi vuole, può mandare i bambini e ragazzini in parrocchia, ma come testo che fa parte della nostra cultura. Ovviamente anche l'educazione sessuale ed affettiva sono cosa che dovrebbe far parte del programma scolastico.

Anonimo - 17/12/2025 01:56

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