anonimo
«Non possiamo accettare c ...
Il piazzale non si può riempire di alberi, ma ci si possono piantare cinque o sei piante che cresceranno e lo renderanno meno orrendo senza impedire di mettere i baracconi a settembre. Oltre a questo (ed è quello che in verità ho scritto sotto) si dovrebbe rimuovere dal piazzale uno strato di 30 cm di ghiaia, mettendo al suo posto 30 cm di terra con apposite griglie. Si avrebbe così un piazzale inerbito utilizzabile lo stesso per circhi e Luna Park. Basterebbe semplicemente non mettere baracconi tra aprile ed agosto ed in tal modo crescerebbe una bella erba. Consideri che 25.000 m2 di superficie pietrosa sono una vera e propria fornace rispetto a 25.000 m2 di prato falciato. Se vuol vedere un esempio di piazzale inerbito realizzato a Lucca basta che vada al parcheggino del Parco Fluviale presso la Terrazza Petroni. Tecnicamente è facile realizzare la cosa. Esempio di griglia per piazzali inerbiti: https://www.edilportale.com/csmartnews/griglia-carrabile-salvaprato-per-parcheggi-inerbiti-e.c.o.-by-pratopratico_786970.html
anonimo - 02/07/2025 02:28Lei abita per caso su un altro pianeta?
Davanti a me non ho il tempo fisico per bollire, tanti di voi certamente bolliranno,
mentre tra non tantissimo tempo sarò su un altro pianeta!
Questa è una certezza assoluta, un assioma non discutibile (purtroppo).
Purtroppo il concetto di "manutenzione' in Italia è elemento che genera fobie. Con i pioppi mio nonno ha fatto soldi, non tantissimi, ma li ha fatti, poi è arrivata la smania edilizia---
In altri Paesi, la manutenzione è elemento che fa girare soldi, è elemento che produce PIL. Nelle zone residenziali di una grande città americana, la manutenzione è obbligatoria, se non ci pensa il privato ci pensa il 'pubblico' anche nei giardini privati ...poi comunque arriva la fattura.
Giorni fa girando sulle immagini satellitari osservavo le Bermude (oltremare Gran Bretagna).
Non trovate un filo d'erba storto!
In tanti bollirete nel vostro pentolone dell'ignoranza!
ilgiunco.net 01 Luglio 2025 - Dentro la devastazione dell’incendio: la pineta distrutta, una ferita che sanguinerà a lungo. (...)
In realtà di alberi ne stanno piantando. Anche la polemica sugli alberi tagliati è demagogica dal momento che poi quando l'albero casca addosso ad una persona tutti non dicono nulla.
Il vero problema è che gli alberi vengono piantati in maniera non consona e soprattutto non sono mai curati; quindi muoiono o si ammalano. Vedi viale San Concordio: alberi piantati anni fa ed ora seccati o malaticci.
Ma se metti gli alberi nel piazzale del luna park poi a Settembre le giostre dove le montano, in cima alla cattedrale di San Martino?
anonimo - 01/07/2025 14:39Dirlo ad una maggioranza di tagliatori di alberi che al posto del cervello c'hanno una paiolina di carcina...è come convincere un gatto. Forse con un cane avrebbe più fortuna.
Dalle mie parti quand'ero giovine era un paradiso, una pioppita quasi continua, poi sono arrivati gli anni sessanta-settanta con la patologica smania edilizia, tutti i campi visti come 'murativi', anco i buchi che ci può metter solo du' vasi di basilico e prezzemolo. Da queste parti sono veramente pochi e non dirimenti i cervelli equilibrati. Deve andare nel Nord Europa. In Norvegia la citta di Oslo, a suo tempo molto previdente, per eliminare certi strani appetiti, compro vasti territori intorno alla città. Però adesso i turisti vanno ad Oslo per quale ragione? Forse per vedere condomini alla 'lucchese' (su pressoche tutti i manuali di urbanistica come esempi negativi di urbanizzazione selvaggia).
Si figuri che in passato in famiglia abbiamo comprato due strisce di terreno di fianco e di fronte a casa, motivo? Le menti distorte blateravano per costruirci ville, nella realtà per fare un 'cuscinetto' verde attorno casa, ed è quello che è e sarà...fino a che non me ne sarò andato.
Comunque nelle città 'verdi' la temperatura estiva è sempre più bassa, non per niente nel deserto esistono le oasi.
E comunque, che la grande commedia continui, tanto per VOI sarà ineluttabilmente inevitabile,
BOLLIRETE COME LA RANA NEL PENTOLONE!
Ahr! Ahr! Ahr!
Il posto più fresco a Lucca.... Viale Carlo Del Prete.
anonimo - 01/07/2025 09:25Le giuro che amo tantissimo gli alberi, che me ne occupo per lavoro e che, nella mia vita, con le mie mani, ne ho piantati a migliaia. Però la temperatura dell'aria si misura all'ombra. Per cui, se il 30 giugno a Lucca si sono registrati 39.4 C, anche se ci fossero stati 1000 alberi in più la temperatura sarebbe rimasta tale. Questo non toglie che le nostre città vadano ripensate. Per esempio, a Lucca, si dovrebbe:
- Alberare le strade assolate (purché si facciano le cose bene e non come le si sono fatte fino ad oggi). Vero che all'ombra lamiere, cemento ed asfalto si scaldano meno
- Togliere l'asfalto ed il cemento ovunque sia possibile; per esempio i parcheggi vanno fatti tutti in erba con griglie e alberati. Il piazzale del Luna Park è una cosa vergognosa (per esempio)
- Progettare case isolate dal calore usando materiali come legno, sughero e rame. Queste case dovrebbero avere aperture ampie che stiano ben chiuse nelle ore calde e si possano spalancare in quelle fresche (quindi tutte le finestre con retini)
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