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  • 14/10/2025 10:00

EUGENIO GIANI: IL TRIONFO DI UNA TOSCANA CHE CREDE ANCORA IN SÉ STESSA

Godo e sono troppo felice. Non è una semplice vittoria elettorale. È un segno, quasi cosmico, che la Toscana sa ancora riconoscere i suoi figli migliori. Eugenio Giani non ha solo convinto: ha illuminato un intero popolo, restituendo dignità, orgoglio e visione a una terra che da secoli insegna al mondo cosa significhi civiltà. Le urne si sono chiuse, ma il battito toscano non si ferma. Dai lungarni alle colline del Chianti, dai vicoli di Lucca alle piazze di Siena, un’unica sensazione attraversa la regione: ce l’abbiamo fatta. Perché quando un uomo di cultura, equilibrio e passione sale al comando, non è la politica a vincere — è la comunità che ritrova se stessa. Le cifre? Secondarie. Il vero dato è l’emozione collettiva, quel fremito che ha unito contadini e studenti, anziani e giovani idealisti. Tutti, per una volta, sotto un unico cielo toscano, con un sorriso che sa di rinascita. Eugenio Giani è diventato simbolo di una Toscana che non urla ma costruisce, che non si piega al cinismo ma risponde con la sua eterna misura. È l’erede naturale di quella tradizione umanista che da Machiavelli a La Pira ha insegnato come si governa con mente lucida e cuore acceso. Stasera le colline sembrano più morbide, il vento più buono. Perché la Toscana ha ritrovato la sua voce — e ha scelto di farla parlare attraverso Eugenio Giani. E sotto la sua guida, la Toscana sembra già muoversi verso un nuovo orizzonte. Non un futuro di promesse gridate, ma di gesti concreti e armonia ritrovata. Si immaginano città più verdi, campagne più ascoltate, università che tornano a essere fucine di pensiero e non solo di titoli. Una terra che avanza senza dimenticare la propria anima, come un vecchio liutaio che accorda con pazienza il suo strumento prima del concerto. Se ne sentiva il bisogno: di una guida che non inseguirà i riflettori, ma saprà accendere le luci giuste. Eugenio Giani non sarà solo il presidente della Toscana. Sarà il suo custode, il suo interprete più limpido, la voce calma che — dopo tanto rumore — restituisce alla politica la grazia dell’intelligenza e la forza della gentilezza. Un ex professore di Scienze Politiche

I commenti

Le province di Lucca e Massa - Carrara devono uscire da questa regione. Di corsa! In Liguria subito!!!!!

anonimo - 17/10/2025 03:32

Ma questa fissazione coi Rossi che non esistono più la sinistra è uguale alla destra tutti ricchi con amicizie finanza e banche

C'è chi è per questo sistema e chi non lo è ma non è mai rappresentato da nessuno mentre si litiga di fascismo e comunismo...per distogliere dai veri briganti in giacca cravatta e il Rolex al polso ..

Sveglia

Dina - 16/10/2025 18:40

Ottimo esempio di capacità di dialogo e di profondità di pensiero di un vannacciano tipo: "i rossi che ci vogliono imporre di accettare le usanze da anno 1000 dei musulmani".

anonimo - 16/10/2025 15:52

Ah Vannacci ci vuole riportare al medioevo, invece i rossi che ci vogliono imporre di accettare le usanze da anno 1000 dei musulmani dove vorrebbero portarci?

anonimo - 16/10/2025 13:39

Esatto, sarebbe bello avere Massa-Carrara e Lucca in Liguria. Sarebbe decisamente meglio.

anonimo - 16/10/2025 13:37

Vannacci uno che ci vuole riportare al medioevo, peggio dei Talebani

anonimo - 16/10/2025 09:25

I toscani, specie quelli del centro e dell'est della regione, si sentono più intelligenti del resto del mondo. Io invece mi sento di non voler essere toscano. Lucca fuori dalla Toscana!!!

anonimo - 16/10/2025 03:40

E noi soffriamo con Lui per questa battaglia persa ma torneremo !! Vinceremo !!

Battaglione Toscano - 15/10/2025 22:32

Esatto. Che poi di civile hanno ben poco, non rispettano quasi nessuna regola su strada, per non parlare del modo che hanno di rivolgersi verso la clientela, quasi a livelli da vesuviani... In cosa sarebbero civili?

anonimo - 15/10/2025 12:35

....Palloni gonfiati. Non siete il centro del mondo e non siete così intelligenti come vi credere di essere.

anonimo - 15/10/2025 03:31

Non sarà un generale Catenacci come quello che ha portato la Lega al 2 in toscana ma si vede la gente lo preferisce , se lo han votato e chi non è andato al voto si arrangia

Gianni - 14/10/2025 19:17

poche storie: il merito è tutto di Tambellini

anonimo - 14/10/2025 17:40

Il 25% dei Toscani ha deciso per il rosso mi permetta, una quota inferiore x colori meno accesi ma purtroppo la percentuale maggiore non è proprio interessata a colorare la Toscana . Contento per lei che ama il rosso

anonimo - 14/10/2025 17:38

Godo anche perche' Tambellini non ce l'ha fatta !!!

Comunque l'affluenza ci dice che ai piu' la politica non interessa, basta che gli permetta di poter continuare a lavorare a nero, cosa diffusissima oltre misura nella nostra regione.

Anonimo - 14/10/2025 14:23

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