In 3.000 alla prima edizione del "Festival del bosco" del Compitese
								
                                                                    
                                    
                                                                
Sette
 giorni, 100 appuntamenti, 3mila presenze e 600 persone iscritte ai 
corsi e ai laboratori in natura. Gli ospiti sono stati 110 tra attori, 
scrittori, giornalisti, sportivi e non solo. Presenze da tutta la 
Toscana e anche da fuori regione
CAPANNORI (Lu) - La
 prima edizione del "Festival del bosco" del Compitese e Monte Pisano si
 chiude con oltre 3mila presenze. In sette giorni, 100 appuntamenti in 
programma e più di 600 persone iscritte ai corsi e ai laboratori 
esperienziali. Oltre che dalla provincia di Lucca, coloro che hanno 
partecipato alle attività sono arrivati anche dalle province di Pisa, 
Firenze, Livorno, Pistoia e Prato. Sono state registrate presenze anche 
da fuori regione (Milano, Torino, Agrigento).
A organizzare il 
"Festival del bosco" è stata la cooperativa di comunità Centro Culturale
 Compitese, con il patrocinio del Comune di Capannori (nell'anno del 
Bicentenario) e in collaborazione con la sezione di Lucca della Vab - 
Vigilanza antincendi boschivi, della Comunità del bosco del Monte Pisano
 e di molte altre realtà del territorio.
"Non posso che esprimere grande soddisfazione per come sono andate le cose, nonostante il meteo non sempre favorevole" commenta Francesco Passaglia,
 presidente del Centro Culturale Compitese. "I numeri sono indicativi, 
ma solo fino a un certo punto" aggiunge Passaglia. "Il nostro obiettivo 
era quello di declinare al meglio il rapporto tra cultura e natura, e 
credo che, grazie a tutto il team e alla comunità, siamo riusciti a 
raggiungere l'obiettivo. Sono state coinvolte intere famiglie, bambini, 
sportivi, persone curiose. Abbiamo parlato di libri con chi i libri li 
ha scritti, abbiamo assistito a spettacoli di denuncia e 
d'intrattenimento. Ci siamo divertiti e abbiamo anche condiviso spunti 
di riflessione sul nostro presente e soprattutto sul futuro. Sono solito
 dire che oggi sono un giovane presidente di una cooperativa storica, 
che ha oltre mezzo secolo di vita. Pur in continuità con la tradizione, 
coi luoghi e, ovviamente, con le camelie, stiamo cercando di rendere 
partecipe la comunità del compitese aprendo al tempo stesso verso 
l'esterno. Questa è una terra bellissima e accogliente. Questo 
patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale non può che essere 
vissuto e condiviso".
In questi sette giorni, a
 Pieve e Sant'Andrea di Compito (Capannori), sono stati proposti 
spettacoli, dialoghi pubblici, percorsi esperienziali, laboratori per 
bambini, trekking, musica, incontri culturali e scientifici, mostre, 
mercatini, presentazione di libri e proposte eno-gastronomiche con 
prodotti a chilometro zero. Tanti gli ospiti in programma, da 
Marco Bachi della Bandabardò ai 
Marlene Kuntz. E poi scrittori (
Elena Magnani, Marco Vichi, Francesco Ferrini, Francesca Matteoni), attori (
Stefano Filippi, 
Simona Generali, tutta la compagnia teatrale "L'Anello"), giornalisti (
Luca Calzolari e 
Roberto Mantovani), sportivi (come l'alpinista 
Andrea Lanfri) e molti altri ancora. A cominciare dalla presenza del Dipartimento nazionale di protezione civile, con il direttore 
Sisto Russo.
 Nell'ambito del Festival si è svolto anche un incontro di "Borghi 
futuri", la rete delle cooperative di comunità della Toscana.
"Siamo molto soddisfatti della prima edizione del Festival del Bosco" dice l'assessore alla cultura del Comune di Capannori, 
Francesco Cecchetti.
 "Nostro obiettivo, come amministrazione comunale, è dare seguito anche 
nei prossimi anni a questa bella esperienza, perché si consolidi e 
diventi un punto di riferimento culturale per tutti gli amanti della 
natura, degli stili di vita sostenibili e del buon cibo. Saremo quindi 
al fianco del Centro culturale del Compitese anche nei prossimi anni, 
nell'interesse dei cittadini e del territorio".
E non finisce 
qui. Perché il Centro Culturale Compitese prosegue con la proposta di 
altre attività culturali, a cominciare dal prossimo fine settimana. Sarà
 un week-end dedicato alla danza. Sabato 24 giugno si terrà la seconda 
edizione di "In punta di camelia", con la danza classica della scuola 
Giulliet (apericena alle ore 18, spettacolo alle ore 21). Domenica 25 
giugno, invece, serata con musiche e danze africane: dalle 18, dj set e 
apericena con Dj Don Bass, mentre alle 21.15 è in programma "Afro 
Forest. Ritmi e danze dal West Africa" con la Jellicle Dance. 
Informazioni e programma su 
camelielucchesia.it, su facebook e instagram (cc.compitese).
__________________________
Centro Culturale Compitese
Via Fonda 1, Pieve di Compito
55062 Capannori (LU)
tel. 0583 977188