Fantozzi (FDI) accoglie i cittadini di Porcari e Capannori che
 protestano contro la Regione Toscana per il piano dei rifiuti che 
autorizza l’impianto dei  pannolini a Salanetti “ Presentiamo tre nuovi 
emendamenti per superare questa ipotesi”
Firenze,
 14 Gennaio 2025 . Sono arrivati in pullman, i cittadini di Porcari e 
Capannori che, in delegazione, hanno manifestato in via Cavour a 
Firenze, davanti alla sede del Consiglio Regionale per scongiurare 
l’ipotesi della collocazione a Salanetti, a poche centinaia di metri dal
 centro urbano di Porcari, un impianto di trattamento dei rifiuti 
rivolto a pannolini e materiale simile. 
Ad accoglierli il 
capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Vittorio 
Fantozzi, che ha partecipato a vari passaggi che si sono svolti sulla 
Piana di Lucca, ultimo dei quali un incontro pubblico avvenuto nello 
scorso fine settimana. 
Ai microfoni Barbara Pisani, 
capogruppo de “La Porcari che Vogliamo” , gruppo di opposizione a 
Porcari che annovera anche il coordinatore provinciale di Fratelli 
d’Italia Riccardo Giannoni, e lo stesso Vittorio Fantozzi hanno spiegato
 i termini della questione e, in particolare, in che modo il piano dei 
rifiuti che sta per essere discusso e presumibilmente approvato potrà 
incidere sulla collocazione dell’impianto, eliminando di fatto 
l’ostacolo dei 200 metri di distanza dal centro urbano del paese. 
I
 cittadini hanno anche esposto dei cartelli di protesta che incentrano 
il loro messaggio sul fatto che, cadendo quelle norme di salvaguardia 
attualmente esistenti, ci sarà la possibilità di collocare impianti di 
smaltimento dei rifiuti anche impattanti praticamente ovunque, visto che
 le zone industriali sono spesso contigue ai centri abitati veri e 
propri. 
Per scongiurare questa deregulation, il capogruppo di
 Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi ha annunciato la presentazione di 
tre emendamenti al piano dei rifiuti regionale che, se approvati dalla 
maggioranza dei consiglieri, sanciranno l’impossibilità della creazione 
dell’impianto di smaltimento dei pannolini nella zona di Salanetti. 
“Mi
 auguro che il Consiglio Regionale rifletta bene sulla portata della 
liberalizzazione di fatto degli impianti di smaltimento dei rifiuti che 
potranno sorgere senza alcun limite territoriale e quindi con grande 
pericolo per la salute dei cittadini nei luoghi più densamente popolati.
 Per Lucca e i lucchesi si tratta di una situazione paradossale : per 
anni sono stati osteggiati impianti molto, molto meno impattanti che 
avrebbero chiuso il ciclo dei rifiuti e oggi chi governa provincia, 
regione e i due comuni interessati di fatto permette l’insediamento di 
un impianto molto pericoloso, del quale non ci sono altre strutture 
analoghe attive  in Italia in questo momento. Spero che i consiglieri 
regionali vogliano tenere conto della salute dei cittadini e non 
ragionare in astratto, seguendo evidentemente altre logiche”.