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  • 25/10/2025 15:46

Il fascio folgorato

Il Vicesindaco Barsanti - quello che sparisce dai radar ogni 25 aprile e in occasione dell'anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo - in un post pubblicato su facebook ha esaltato la cerimonia celebrativa della battaglia di El Alamein, svoltasi ieri (24 ottobre) a Pisa all'interno della caserma della Folgore, alla quale ha preso parte in rappresentanza del Comune. Nel post, oltre a mancare qualsiasi giudizio negativo o presa di distanza da quella guerra di aggressione che l’Italia fascista combatté a fianco della Germania nazista, si afferma addirittura che "i nostri soldati scrissero una delle pagine più eroiche della storia della Patria". In verità, nel 1942 i soldati italiani combatterono per l’oppressione delle popolazioni della Libia e dell'Egitto e, solo pochi anni prima, il fascismo aveva fatto ricorso ai gas contro i civili nelle colonie in Libia e in Etiopia. "Un privilegio esserci" - secondo Barsanti - "perché(...) respirare questo clima e udire parole come Patria, onore, lealtà, sacrificio, umiltà, dedizione e coraggio ci dà la forza di continuare a lottare per il futuro della nostra Nazione. Viva la Folgore! Viva l’Italia!". Come ha scritto Dario Antonelli su "Umanità Nova", "si tratta di un evento che fino a 10 anni fa si teneva a Livorno, sul lungomare o nelle piazze, con esposizione di mezzi da guerra e armi di ogni tipo e con tanto di foto ai bambini sui blindati e dietro alle mitragliatrici. Si radunavano nostalgici con simboli fascisti, che talvolta hanno anche inscenato provocazioni. A portare le celebrazioni all’interno delle caserme furono le manifestazioni di protesta: migliaia di persone in piazza a Livorno e a Pisa(...). Da anni l'evento si tiene a Pisa, all’interno delle caserma Gamerra. Quest’anno, come l'anno scorso, era presente la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti. Il Ministero della difesa ha definito “libertà” il regime fascista, le sue guerre, l’impero coloniale. Non ci stupisce, dato che al Governo ci sono coloro che vengono da quella storia". Esattamente come in Comune, a Lucca. P.s: la caserma Gamerra, tanto elogiata da Barsanti per il suo "clima", è la stessa dove nel 1999 fu trovato morto il giovane militare di leva Emanuele Scieri. Per quella vicenda sono stati condannati in via definitiva (il 15 ottobre scorso) per omicidio volontario in concorso due ex caporali, Alessandro Panella e Luigi Zabara La sera del 13 agosto 1999 avrebbero obbligato Scieri a salire sulla torre di asciugatura dei paracadute, dopo averlo picchiato e fatto spogliare. Il ragazzo sarebbe poi precipitato cercando di fuggire mentre qualcuno dei commilitoni faceva pressione con gli scarponi sulle nocche delle sue dita. Secondo l'accusa la morte di Scieri si sarebbe potuta evitare se i caporali, subito dopo la sua caduta, non fossero fuggiti. Il suo corpo sotto un tavolo fu poi ritrovato il 16 agosto. Secondo la Procura di Pisa, nella caserma Gamerra c'era un clima di nonnismo di cui erano a conoscenza anche i vertici accusati di aver coperto il fatto. facebook : Difendere Lucca da CasaPound 2

I commenti

1. Per quanto riguarda El Alamein, i paracadutisti italiani si comportarono con onore e coraggio, come del resto tutte le truppe del Regio Esercito coinvolte in quella battaglia. Sotto il profilo storico e politico c'è da essere ben felici se la guerra in Nord Africa la vinsero i britannici, ma questo non toglie importanza agli atti di valore dei soldati italiani e tedeschi, che dal punto di vista militare possono essere celebrati. Parlo ovviamente degli atti di valore in battaglia e non di altro.
2. Per quanto riguarda eccidi e crimini contro l'umanità del colonialismo italiano (e non solo fascista) essi dovrebbero essere conosciuti ed insegnati nelle scuole. Per altro anche nazioni democratiche come la Francia e la Gran Bretagna hanno commesso crimini coloniali e li hanno commessi, udite, udite, anche nazioni non "occidentali". Crimini coloniali li ha commessi il Giappone e li hanno commessi e li commettono ora, in questo stesso momento, Russia e Cina; perché le colonie non sono solo oltremare. Colonizzare Tibet, Siberia o Ucraina ha comportato e comporta ora, in questo momento, crimini coloniali.
3. Concordo con voi sulla presenza del cosiddetto "nonnismo", anche in forme violente, nelle caserme italiane negli anni 80 - 90 dello scorso secolo. Io all'epoca sono stato nella Lorenzini di Lucca e lì, ad onor del vero, non si andava oltre a scherzi un po' pesanti. Nulla che mettesse a rischio la vita. Comunque è un fatto che se in una caserma ci sono abusi, quello che fanno i caporali dipende dal lassismo dei tenenti ed il lassismo dei tenenti è colpa di chi comanda la caserma e più su l'intera brigata.
4. Quanto al Barsanti, per me può andare a Mosca dal suo amico Vladimir.

anonimo - 26/10/2025 00:19

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