“ Sono passati diversi giorni dalla votazione del 
Consiglio Regionale sul piano rifiuti che, nonostante tutti i nostri 
sforzi istituzionali e diplomatici , ha introdotto la deregulation,  con
 l’eliminazione del limite dei 200 metri dai centri abitati , che 
autorizza di fatto questo impianto di trattazione di pannolini e tanti 
altre strutture simili. 
Resta l’amarezza e la sensazione che,
 ancora una volta, si siano prese, da parte della sinistra toscana e 
lucchese, decisioni che passano sopra la testa di cittadini e imprese e 
ne condizioneranno il prossimo futuro. 
Da parte nostra 
continueremo a dare battaglia con atti istituzionali, sui quali dovranno
 esprimersi tutti, anche a futura memoria visto che l’unico emendamento,
 peraltro di facciata, che il Pd toscano ha concesso di presentare agli 
imbarazzatissimi colleghi lucchesi, non ha modificato di una virgola 
quella che appare chiaramente l’intenzione del Partito Democratico 
provinciale, soprattutto della Piana. E’ evidente, infatti, che l’unico 
obiettivo era  eliminare ogni ostacolo alla realizzazione di questo 
impianto, che rappresenterà un unicum in Italia visto che quello che 
c’era a Treviso, il solo  analogo esistente, è stato chiuso, a quanto si
 sa, per motivazioni tecniche e economiche. 
Purtroppo questo è
 l’ennesimo episodio con il quale  la sinistra lucchese propina ai 
cittadini-elettori decisioni palesemente in contrasto con il buonsenso 
ma anche con il patto sottoscritto in campagna elettorale con le 
comunità. Gli esempi sono molteplici : terzo lotto della 
circonvallazione di Altopascio, chiusura totale  in silenzio del 
Brennero, tanto per citare gli ultimi casi di disinteresse verso i 
cittadini, l’inquinamento nella Piana,  ma qui si passa la parte, come 
si dice a Lucca. Che nostalgia per il rapporto trasparente, empatico  e 
diretto di un sindaco di Capannori come Michele  Martinelli, capace di 
dialogare efficacemente con i cittadini e le altre realtà comunali della
 Piana! 
Qui ci sono due sindaci dello stesso partito, Del 
Chiaro e Fornaciari, che hanno affermato cose diametralmente opposte : 
per Fornaciari non ci sono problemi che l’impianto venga realizzato e il
 vincolo esiste, per Del Chiaro questo impianto, del quale dà per 
scontata la nascita, rappresenta una grande opportunità per il 
territorio.  I sindaci di Porcari e Capannori sono dello stesso partito,
 rappresentano gli stessi interessi? Perché nessuno sente il bisogno, 
all’interno del centrosinistra, di spiegare perché dicono così?
Quello
 che fa impazzire è che si gioca sulla speranza che i cittadini non si 
informino, non capiscano e non ricordino quando si parla di ciclo dei 
rifiuti : per vent’anni il PD si è opposto a un semplice impianto di 
compostaggio-riciclaggio che lo avrebbe chiuso davvero, evitando le 
sanzioni e i costi maggiori che sono stati attribuiti ai cittadini e 
alle imprese di Lucca attraverso le addizionali regionali. 
Una
 presa in giro assoluta da parte di un partito , il Pd, e uno 
schieramento, il centrosinistra, che da anni segue questa linea di 
condotta che dovrebbe indignare i loro stessi elettori, perché in palese
 contraddizione con quanto affermato quando c’è da chiedere voti in 
campagna elettorale.
C’è un solo punto fermo, questo impianto 
peggiorerà la vita dei cittadini della piana già costretti dalle 
politiche fallimentari del centrosinistra  a vivere nell’area più 
inquinata della regione” dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli 
d’Italia in Consiglio Regionale della Toscana.