• 8 commenti
  • 10/04/2025 09:54

Lucca e l'Art 173 del codice della strada

A lucca questo articolo del codice della strada non è in vigore. E' strapieono di gente che guida con il cellulare in mano.

I commenti

Che ti piaccia o meno è così, sicuramente in presenza di una ciclopedonale il ciclista può starne al di fuori ed essere tutelato in caso di incidente.

Così come d'altronde sono tutelati dal codice della strada i pedoni maleducati che sulle ciclopedonali fanno salotto, camminando come zombie incantati dal cellulare e che cambiano pure direzione all'improvviso proprio perché non guardano, sono pericolosi per sé stessi e per gli altri perché anche se fosse un percorso unicamente pedonale (e non lo è) rischierebbero di inciampare addosso ad altri pedoni.

CREDO che le biciclette non possano stare in doppia fila sulle strade, ma confermi col tuo commento che essendo le ciclopedonali destinate "anche a loro" pretenderesti che le percorrano anche se non sono obbligatorie.

E hai totalmente evitato di rispondere alla questione dei pedoni che intralciano maleducatamente anche se potrebbero farne a meno andando in fila, ma invece devono andare a braccetto o a famiglie intere occupando tutto lo spazio in larghezza, perché dimostri come quel tizio che commenta sempre a sproposito e totalmente a digiuno di nozioni sul codice della strada, che noi in bicicletta vogliamo fare "il rally" (una bicicletta al massimo può arrivare a 30 e chi la usa deve sforzarsi parecchio per arrivarci!) e non ne abbiamo diritto e dunque non ci dobbiamo lamentare dei pedoni o delle auto parcheggiate sulle ciclabili che ci intralciano, ma voi pretendete che le biciclette non intralcino le auto che vanno sempre sparate, come stamattina che sorpreso dalla pioggia sono dovuto andare sul marciapiede conducendo la bicicletta alla mia sinistra per allontanarmi dalla strada il più possibile, perché nonostante il limite di 30 sulla ciclopedonale le auto mi avrebbero fatto la doccia andando a 60! Soprattutto quando piove, quando invece la velocità andrebbe moderata! A differenza di chi va in bicicletta che semmai sarebbe già da capire di più se corresse per bagnarsi di meno, voi avete il tetto in macchina, non vi bagnate di più se rallentate invece che accelerare!

Ma anche di questo immagino che tu non abbia nulla da dire, come d'altronde hai evitato di commentare per i pedoni che ostruiscono le ciclopedonali e talvolta pure le ciclabili, le zone peggiori sono oltre a quella ciclabile riservata che costeggia il San Luca dove ci portano pure a spasso il cane, il nuovo sottopasso di S. Anna a Piazzale Verdi dove i pedoni fanno come gli pare nelle due corsie a doppio senso riservate alle biciclette, quando hanno il marciapiede apposito. Poi il Viale Castracani e dintorni dove anche sulle piste affiancate ai percorsi pedonali fanno le stesse ammucchiate pur di stare affiancati tra loro, tanto in ogni caso sono i ciclisti i pirati della strada, chi se ne frega se dovranno rallentare o fermarsi per i comodi dei pedoni che non dovrebbero stare lì.

O se dovranno fermarsi o deviare a causa delle auto parcheggiate sulle ciclabili, perché i pirati sono loro.

Anche se i quattro ruote al cellulare non si fermano per farti attraversare sulle strisce pedonali, perché anche se la conduci a mano te la vedono e la ciclofobia fa il resto. Ma il pirata è pur sempre il possessore della bicicletta.

E quante volte è successo che arrivassero all'improvviso anche quando stavo già attraversando le strisce (non avevo nemmeno la bicicletta in alcuni casi) e col cellulare in mano mi vedevano all'ultimo e poi si incazzavano pure per l'affronto di aver iniziato ad attraversare quando sulla strada non c'era nessuna macchina. Tanto i pirati sono i ciclisti, ricordiamocelo sempre.

E sulll'attraversamento CICLABILE (nemmeno ciclopedonale) della chiesa di San Concordio i pedoni attraversano quelle strisce invece di quelle pedonali che sarebbero subito accanto, oltretutto le attraversano pure quando il semaforo è rosso, poi sì, ci sono pure delle biciclette che vanno sulla ciclabile affiancata al marciapiede pedonale in contromano perché ce ne sono due e dovrebbero invece attraversare e prendere quella opposta, ma allo stesso tempo pure dei pedoni che percorrono quella ciclabile affiancata lì. Però a sbagliare sono solo i ciclisti.

E comunque come ho già detto, il buon senso direbbe che in presenza di una ciclopedonale sarebbe più ordinato se le biciclette la usassero anche se non è obbligatorio, ma sempre per una questione di buon senso sarebbe anche più ordinato che i pedoni seppur non obbligati lasciassero lo spazio libero, sarebbe tanto facile. Ma da come ti rivolgi sembra che il problema siano solo i Pantani della Domenica e tutti gli altri fossero civili ed ordinati. Intanto io vedo praticamente solo biciclette sulle ciclopedonali e raramente fuori, mentre vedo pedoni che raramente sono responsabili a tal punto da facilitare lo scorrimento della mobilità sostenibile.

E ti ripeto, i pedoni non sono obbligati ad evitare di essere d'intralcio, ma nemmeno i ciclisti pur facendolo quasi sempre sono obbligati a percorrere la ciclopedonale. Che ti piaccia o meno è così. Se vuoi dare la colpa a qualcuno ti consiglio di darla anche a chi esattamente come i ciclisti non ha obblighi.

anonimo - 13/04/2025 18:02

La ringrazio per la spiegazione.
Si evince che i pantani della domenica possono rompere le scatole ed essere pericolosi per gli altri e per se stessi andando in due in strade già strette con accanto la presenza di zone destinate a loro o anche a loro.
Chiedo, ma quando si vedono questi sciami di ciclisti che occupano le strade e vanno a coppia o a coppia di coppie, devo aspettare i loro comodi? Sono tutelati dal codice della strada?

anonimo - 13/04/2025 13:18

Intanto c'è da capire quale sarebbe la pista ciclabile in questione che verrebbe snobbata dai Pantani della Domenica, perché se è una ciclopedonale l'obbligo non ce l'hanno, inoltre il codice dice anche che se fossero di quelle affiancate o riservate, l'obbligo decade comunque se per qualche ragione sono impraticabili (tipo auto che ci parcheggiano, che fate finta che non succeda perché volete far passare i ciclisti per i pirati della strada ma succede, eccome se succede) e ritorniamo sul discorso che per taluni non ci sia alcuna differenza, che le piste ciclabili siano tutte obbligatorie e che ci possano transitare pure i pedoni e che gli si debba pure dare la precedenza.

No.

Quelle riservate o affiancate a un percorso pedonale sono obbligatorie sì, ma i pedoni devono tenercisi alla larga, soprattutto poi se devono farci pure le ammucchiate per stare tutti affiancati nella loro bella comitiva o per andare a braccetto; come dice il codice le possono usare solo per attraversare, ma attraversarle, non transitarci, che sono due cose diverse.

La ciclopedonale è l'unica dove i pedoni possono transitare e per le biciclette NON è obbligatoria. Vero che il codice dice che il pedone ha la precedenza e che ci si possa pure fermare a sostare se vuole, ma sarebbe buon senso non tappare tutto lo spazio disponibile per il capriccio di fare le ammucchiate (che significa affiancarsi, quella cosa che vi fa infuriare se la fanno le biciclette sulle strade), visto che vorreste che le biciclette avessero il buon senso di andare sulle ciclopedonali anche se non sono obbligatorie. Altrimenti se è giusto intralciare il passo alle biciclette per una cosa di cui si potrebbe fare a meno (perché altrimenti i ciclisti pretendono di fare il rally come dite) è giusto che anche le biciclette facciano quello che ritengono più opportuno se la pista è ciclopedonale, vorrà dire che anche le auto rinunceranno a farlo il cosiddetto rally, 50 è il limite massimo non il limite minimo (a proposito di pirati). Ed aggiungo che la diffusione di tanti limiti di 30 sono proprio in risposta alla tendenza a stare troppo al cellulare e voler scaricare le colpe su chi ha scelto un mezzo ecosostenibile.

Però se vi fa sentire meglio c'è una cosa su cui le tre diverse piste adibite al transito delle biciclette sono uguali: non ci si possono parcheggiare le auto. Che si tratti di ciclopedonali, ciclabili affiancate o ciclabili riservate. Giusto per ricordarlo perché succede ancora troppo spesso.

Anonimo - 13/04/2025 04:08

Ecco quello che vuole andare a 50 all'ora sulle piste ciclabili!! Oh Ganna, ma se vuoi sfogarti vai a una delle tante gran fondo e gare amatoriali che ci sono per il mondo!!!! 'Un rompe le pampine a noialtri che si fan dell'ammucchiate!!! Si gode come foglionchi 'ngazzuriti e te voi passà colla biciretta!!! Ma sorte di lì!!!

Anonimo - 13/04/2025 02:02

Ci sono delle piste ciclabili dove organizzano delle ammucchiate??!?!??!?!? Me lo può dire dove le fanno?!? Vorrei partecipare, purché ci siano delle signore...sono un po' etero.....

anonimo - 12/04/2025 02:46

Mi spiegate invece perché i pantani della domenica stanno in mezzo alla strada già stretta e non hanno l'obbligo di utilizzare l'eventuale pista ciclabile?

anonimo - 11/04/2025 19:36

Non ti fanno mai neanche attraversare sulle strisce sia che tu sia a piedi che con la bicicletta condotta a mano proprio perché sono col cellulare e magari sono pure gli stessi (di solito almeno sessantenni) che pretendono che tu vada a passo d'uomo sulle ciclabili riservate alle biciclette per permettere ai pedoni che nemmeno le possono percorrere in quanto riservate, non solo di percorrerle ma pure di farci le ammucchiate. E se ti lamenti giustamente sei un ciclista folle, perché se hai la bicicletta non solo devi andare sulle ciclabili obbligatoriamente, dato che per questi ignoranti pur essendo di 3 tipi diversi sono tutte uguali (così come pensano anche che pure le strisce siano tutte uguali e tutte solo pedonali cioè che devi scendere dalla bicicletta quando invece ci sono anche quelle ciclabili) e tutte e 3 ugualmente obbligatorie, ma oltre ad essere obbligato a percorrerle tutte e 3, sei anche obbligato ad andare a passo d'uomo per adattarti ai pedoni.

In pratica la bicicletta ti serve a crearti una zavorra a dare retta a questi ignoranti. In pratica è giusto che una bicicletta debba andare a passo d'uomo per adattarsi ai pedoni maleducati, però se vedono due biciclette affiancate sulla corsia dove loro vogliono fare i loro 50 MINIMI con il loro macinino apriti cielo!

anonimo - 11/04/2025 15:23

A cominciare dal rispetto dei limiti di velocità sulla circonvallazione. Il limite suppongo sia 50. Provate ad andarci a 50 e vedrete che in tanti vanno più veloce. Tanto gli autovelox sulle strade urbane sono proibiti da una sentenza discutibile, mentre quelli sulle strade extraurbane li ha proibiti l'intelligentone che vorrebbe fare il ministro dell'interno. Avanti così!! 3000 morti l'anno erano pochi!!

anonimo - 11/04/2025 01:51

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