• 44 commenti
  • 03/09/2025 12:45

Lucca si protesta, ma la parola non si tocca

Lucca si protesta, ma la parola non si tocca In piazza San Francesco c’era il presidio contro il professore israeliano invitato all’IMT. Gente con cartelli, cori, accuse di complicità con le industrie delle armi… tutto legittimo eh, ci mancherebbe, la libertà di protestare è sacrosanta. Però, a me, mi pare che qui si stia andando oltre: non si contesta più un’idea, un progetto, una ricerca. Si contesta proprio la persona. E allora la cosa cambia. Perché se a Lucca si inizia a decidere chi può parlare e chi no, chi può entrare in un’aula universitaria e chi deve essere cacciato a priori, si fa una brutta fine. La nostra città non è e deve essere un posto dove si mette il bavaglio a qualcuno solo perché non ci piace chi è o da dove viene. L’università dovrebbe essere il posto del confronto: si ascolta, si domanda, si ribatte. Non si urla fuori dal portone per impedire a uno di parlare. Che poi, oh, se uno non è d’accordo con quello che dice il professore, basta farsi avanti e dire la propria, magari anche più forte e convincente. La democrazia funziona così: parole contro parole, idee contro idee. Non cartelli per far stare zitti gli altri. Insomma, bene la protesta, ma qui si rischia di fare il passo più lungo della gamba. Perché alla fine la vera libertà non è solo poter urlare in piazza, ma anche garantire che chi viene invitato a parlare… possa parlare davvero. Meglio un dibattito acceso che una piazza che tappa la bocca, sennò ci si ritrova a parlare solo col baccalà fritto nel piatto. La Lilia

I commenti

La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio

elio - 12/09/2025 21:26

andrebbe riletto bene e capire cosa dice :

Lucca si protesta, ma la parola non si tocca In piazza San Francesco c’era il presidio contro il professore israeliano invitato all’IMT. Gente con cartelli, cori, accuse di complicità con le industrie delle armi… tutto legittimo eh, ci mancherebbe, la libertà di protestare è sacrosanta. Però, a me, mi pare che qui si stia andando oltre: non si contesta più un’idea, un progetto, una ricerca. Si contesta proprio la persona. E allora la cosa cambia. Perché se a Lucca si inizia a decidere chi può parlare e chi no, chi può entrare in un’aula universitaria e chi deve essere cacciato a priori, si fa una brutta fine. La nostra città non è e deve essere un posto dove si mette il bavaglio a qualcuno solo perché non ci piace chi è o da dove viene. L’università dovrebbe essere il posto del confronto: si ascolta, si domanda, si ribatte. Non si urla fuori dal portone per impedire a uno di parlare. Che poi, oh, se uno non è d’accordo con quello che dice il professore, basta farsi avanti e dire la propria, magari anche più forte e convincente. La democrazia funziona così: parole contro parole, idee contro idee. Non cartelli per far stare zitti gli altri. Insomma, bene la protesta, ma qui si rischia di fare il passo più lungo della gamba. Perché alla fine la vera libertà non è solo poter urlare in piazza, ma anche garantire che chi viene invitato a parlare… possa parlare davvero. Meglio un dibattito acceso che una piazza che tappa la bocca, sennò ci si ritrova a parlare solo col baccalà fritto nel piatto.

post - 12/09/2025 18:33

ma chi puo' parlare e chi no a LUCCA ?

ester - 12/09/2025 18:32

Da quando in qua non è lecito contestare le persone, oltre alle loro idee?! Che novità è mai questa, mi sono perso qualche passaggio? Sono cambiate le leggi? Io, qua, dai difensori del professore continuo a leggere solo scempiaggini, e si continua a svicolare dall’argomento centrale, ovvero che a differenza delle fandonie messe per iscritto dall’autore del post iniziale, la protesta è stata legittima e corretta sotto ogni aspetto.
Mi rendo conto che sentirsi dare dello stupido non faccia piacere…basterebbe evitare di scrivere (e persino ribadire, tanto per togliere ogni dubbio) stupidaggini.
Chissà se gli autori di questi commenti privi di senso sono gli stessi che si scandalizzavano e invocavano un fantomatico contraddittorio quando a Lucca venne Eric Gobetti a raccontare verità storiche inoppugnabili sulla triste vicenda delle foibe, tanto cara a certi personaggi del terzo millennio che amano riscrivere la storia e le regole del dibattito democratico.

anonimo - 08/09/2025 00:15

L'orizzonte è nello specchio
L'orizzonte è dentro me
Ho distrutto tutto il tempo
Perché il tempo è solo mio
Cielo basso sui capelli
L'orizzonte è dentro me
Ho scolpito sulla pelle che chi piange riderà
Sono libero come il vento
Sono libero
Questo mostro ha cento occhi
Cento occhi come spie
Ma quei bastardi ridono
Mi hanno tolto mani, bocca e occhi
Occhi, occhi... yeah
Occhi, occhi... yeah!
Occhi, occhi... yeah
Occhi, occhi... yeah!
Sono il vento, sono libero
Come il vento, senza fine, ah ah ha
Sono libero
Sono libero
Col mio cuore in quella piazza
Tieni a mente Tienanmen
La morte la porta la libertà e la violenza perderà
E ogni gabbia uccide un uomo
Ma la rabbia fa resistere
E ha scolpito sulla pelle che chi piange riderà
Sono il vento
Sono libero, come il vento, senza fine
Sono il vento
Sono libero come il vento, sono libero, ah ah ah

Ghigo - 07/09/2025 15:47

Chi protesta decide lui cosa e chi protestare se no non è protesta ...che diamine

Ahah - 07/09/2025 13:58

Pregherò per te
Che hai la notte nel cuor
E se tu lo vorrai, crederai
Io lo so perché
Tu la fede non hai
Ma se tu lo vorrai, crederai
Non devi odiare il sole
Perché tu non puoi vederlo, ma c'è
Ora splende su di noi, su di noi
Dal castello del silenzio
Egli vede anche te
E già sento che anche tu lo vedrai
Egli sa che lo vedrai
Solo con gli occhi miei
Ed il mondo la sua luce riavrà
Io t'amo, t'amo, t'amo
Questo è il primo segno che dà
La tua fede nel Signor, nel Signor, nel Signor
Io t'amo, t'amo, t'amo
Questo è il primo segno che dà
La tua fede nel Signor, nel Signor
La fede è il più bel dono che il Signore ci dà
Per vedere lui e allor
Tu vedrai, tu vedrai
Tu vedrai, tu vedrai, tu vedrai

Ricky - 07/09/2025 13:13


Il problema più importante per noi
È di avere una ragazza di sera
Se restiamo da soli, soli tutto male
Non si può neanche cantar
Forse non ci crederete ma è vero
La malinconia ci prende di sera
Con la barba già fatta
Soli, senza nessuno
Ce ne andiam per la città
Gira e rigira
Tra le balere
Ci sarà pure un'anima buona
Che si accompagna con noi
Anche perché
Non la troviamo mai, mai
Il problema più importante per noi
È di avere una ragazza di sera
Se restiamo da soli, soli tutto male
Non si può neanche cantar
Gira e rigira
Fra le balere
Ci sarà pure un'anima buona
Che si accompagna con noi
Anche perché
Non la troviamo mai, mai
Il problema più importante per noi
È di avere una ragazza di sera
Se restiamo da soli, soli tutto male
Non si può neanche cantar
No, no, non si può neanche cantar
No, no, no

Clan - 07/09/2025 13:12

ne han parlato altri quotidiani lucchesi su google trovate ma nessuno si permette di insultare o dare dei bugiardi a idee....

........................................................................................................

Presidio in piazza San Francesco questo pomeriggio (2 settembre) della sinistra radicale per la presenza alla conferenza sulle scienze comportamentali all’Imt del presidente dell’European association for decision making, Eldad Yechiam, professore al Technion – Israel institute of technology.


“L’istituto – dicono i promotori – è stato già denunciato per essere uno degli istituti che collabora nello sviluppo delle armi. Technion ha stretto diverse partnership con i principali produttori di armi israeliani, tra cui Elbit Systems e Rafael Advanced Defense Systems”.


“Fanno inoltre parte del comitato scientifico e del comitato organizzativo – proseguono gli organizzatori – i membri della Ben-Gurion university of the Negev e della Reichman University con cui alcuni atenei italiani hanno interrotto i rapporti dopo la pressione delle lotte per la Palestina”.

silvano - 07/09/2025 12:35

che belle parole :

melense cagate retoriche
l’autore del post ha scritto cose false
Devono scusarsi, ammettere di averla fatta fuori dal vaso.
hi scrive che qualcuno è stato zittito scrive una bugia ed è un falso, un "ipocrita, un omuncolo senza attributi, un disonesto, un farabutto.
se non si scusa per le scemenze e le falsità che ha scritto per me si può andare avanti all’infinito."

penso che si definisca da solo uno che scrive queste offese che poi per lui non lo sono, perche' si ritiene solo lui nel giusto.

daria - 07/09/2025 12:30

Allora diciamola semplice: protesta sì, censura no, ma negare i fatti è un modo elegante per non guardare in faccia la realtà

silvano - 07/09/2025 12:27

Guarda, non c’è bisogno di insulti. I fatti sono chiari: a Lucca c’è stata una protesta con cartelli, cori e accuse davanti all’IMT, e questo nessuno lo inventa. Non si discute la legittimità del dissenso, ma il rischio che da critica si passi al rifiuto della persona. Possiamo avere opinioni diverse su quanto accaduto, ma ridurre tutto a ‘bugie’ o ‘propaganda’ è solo un modo per evitare il confronto. Io resto dell’idea che la libertà vera si vede quando, oltre a protestare, si lascia anche parlare

insulti anche no - 07/09/2025 12:26

Non sono ‘cose false e basta’. È successo davvero: a Lucca c’è stato un presidio, con cartelli e cori contro il professore invitato all’IMT. Nessuno nega la legittimità di protestare, ma il punto è un altro: si sta passando dal criticare idee e progetti al contestare la persona in quanto tale. E questo apre una questione seria, perché l’università dovrebbe restare il luogo del confronto libero. Qui non si tratta di dire chi ha ragione o torto nelle proteste, ma di difendere un principio: in democrazia le idee si combattono con altre idee, non tappando la bocca a chi parla

enza - 07/09/2025 12:25

io concordo con l'autore del post, chi non e' d'accordo ok basta non offender o dire che ha cagato fuori dal vaso, ha detto la sua idea, si puo' non condividerla ma senza dire fesserie ; altrimenti si rischia la censura su tutto e le offese o personali impressioni su tutto.
altrmenti diventa una patologia ossessiva prendersela sempre con chi esprime una opinione in un posto, anche non codivisibile ma espresso in modo senza offese varie , come purtroppo alcuni invece usano per dileggio nei commenti.
anche il dire ora basta finiamola qui etcetc e' un modo di tappare la bovva a chi la pensa diversamente e non da del falso a nessuno
poi la frase " Restiamo sul punto: l’autore del post ha scritto cose false, "
e' del tutto opinabile, in quanto molti che leggono sono d'accordo e non bastano uno o due consenzioenti a verificare eventuali "falsita" non vi sono falsita' ma opinioni, Putin dice spesso o anche Trump o reegimi autoritari che un post o idea diversa e' falsita'.

amen

antropologo de noantri - 07/09/2025 12:24

Vi prego, basta con queste melense cagate retoriche. Restiamo sul punto: l’autore del post ha scritto cose false, come lui diversi commentatori hanno ipotizzato e sottinteso fatti che nulla hanno a che vedere con quanto accaduto. Solo per fare un po’ di propaganda. Devono scusarsi, ammettere di averla fatta fuori dal vaso. Nessuno è stato censurato, il dissenso si è manifestato con misura, senza tappare la bocca a nessuno e in modo estremamente civile e democratico, come giusto che sia. Nessuno è stato zittito: chi scrive che qualcuno è stato zittito scrive una bugia ed è un falso, un ipocrita, un omuncolo senza attributi, un disonesto, un farabutto. Se non si scusa e si sente offeso è solo perché non riesce accettare i fatti: è un omuncolo, un bugiardo millantatore. E se non si scusa per le scemenze e le falsità che ha scritto per me si può andare avanti all’infinito.

anonimo - 06/09/2025 23:11

Chi ama veramente la pace ama anche i nemici della pace.

franck - 06/09/2025 20:33

amatevi e non odiatevi, parlate esprimete l vostre opinioni

«Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo». Tale citazione, presente anche in altre formulazioni, viene solitamente attribuita allo scrittore Voltaire, ma è stata usata per la prima volta da Evelyn Beatrice Hall, saggista conosciuta con lo pseudonimo di Stephen G. Tallentyre, in una biografia del filosofo del 1906, The Friends of Voltaire (Gli amici di Voltaire).

enzo - 06/09/2025 19:06

Se NON fosse esistita la seconda guerra mondiale, Lei adesso probabilmente vivrebbe in una regione dell'impero nazista (terzo right) con al potere i nipotini di Hitler e dei vari gerarchi passati da Norimberga....
A satana puoi anche concedere 'pacificamente' qualcosa come fecero con Hitler (Cecoslovacchia e successivamente la Polonia con i russi)....
Ma satana non si è fermato, e non si ferma con le 'consessioni'.

.... - 06/09/2025 12:05

A Lucca si protesta, ed è giusto. Ma non bisogna passare dall’attaccare le idee all’attaccare la persona. L’università dev’essere confronto: ognuno dice la sua, anche forte, ma nessuno va zittito. La libertà è questa: parole contro parole, non silenzi imposti.

Luigi - 06/09/2025 10:54

La gentilezza che manca sui social

Nei social si parte spesso con un’idea: condividere un pensiero, un dubbio, un’emozione. Poi arriva il confronto, e il confronto è sano: ci aiuta a vedere prospettive che da soli non avremmo notato. Ma quante volte, invece di arricchirci, ci ritroviamo a scivolare in un muro contro muro? Le discussioni online hanno una trappola: lo schermo toglie il volto dell’altro, e così sparisce la misura. Ci si aggrappa alla propria tesi come se fosse una bandiera da difendere fino all’ultimo, anche quando non c’è nulla da vincere, ma solo da capire. Da lì all’offesa il passo è breve. Eppure basterebbe poco: un attimo di pausa prima di rispondere, chiedersi se davvero serve “aver ragione” o se non sia più prezioso mantenere un dialogo. La gentilezza non significa arrendersi o non avere opinioni forti: vuol dire ricordarsi che dietro un commento c’è una persona, non un bersaglio. Forse il vero coraggio, oggi, non è gridare più forte, ma saper dire: “Ho capito il tuo punto, pur non condividendolo”. Una frase semplice, che lascia intatta la dignità di tutti e spegne la miccia del conflitto. I social potrebbero essere piazze vive, non ring virtuali.........

Dante - 06/09/2025 10:50

Amatevi fate pace tanto non cambia nulla dai vostri discorsi solo odio e malessere.

Vecchio Giovane - 06/09/2025 10:49

"E i manifestanti hanno legittimamente manifestato il loro dissenso. Perché non riuscite a essere onesti e volete fare propaganda scrivendo fesserie? Se la prima frase è vera, allora non fateci perdere tempo. Se è falsa come si stabilisce chi è onesto e non dice fesserie? Abbiamo i Soloni difensori esclusivi della verità? Resta il fatto che gli intolleranti del diverso, chiunque siano, sono i più inutili del mondo, perfino a sé stessi. Saluti e ghiande, dicevano un tempo quando avere un grasso maiale era uno "status" sociale, anche perché presupponeva disponibilità di ghiande di prima scelta; oggi maiali e ghiande sono sostituiti da una ricchezza di offese, rancori, invidie, una ignoranza sempre maggiore, una dequalificazione sociale progressiva. Però sappiamo anche allevare vacche che producono latte carciofato o lamponato, oppure sfruttare nuove miniere morava di prosciutto cotto o crudo senza sale e tanti altri prodotti resilienti o sostenibili, tutti mozzafiato. E' lo "scoop" della recente stampa nazionale, una delle più ampie, equilibrate, libere e affidabili fonti di informazioni del pianeta.

piergiovanni - 06/09/2025 05:47

chi non vuole che parli quello che è discorde da lui, è sempre uno che non riesce a tollerare il diverso ed è il medesimo che mentiva quando parlava di pace perché pensa che la guerra risolva i problemi, cosa mai accaduta fino ad oggi e da oggi in là sarebbe anche una sterminio certo di tutti noi e loro, compreso i grandi difensori di coloro che imbrogliano mentiscono, omettono, ignorano e nascondono la verità, di cui sarebbero gli unici detentori, ormai incapaci di gestire perfino sé stessi.

pier - 06/09/2025 04:58

Si, ma non sono il "bugiardo". Ovvero io che ho fatto notare che l'hanno contestato, non ho scritto il post. Ho scritto "W il sionismo", e"@ Attendo", ma non il post.

anonimo - 06/09/2025 03:31

Ancora con questa storia delle offese. Immaginavo che avresti scritto qualcosa del genere (anche se speravo che da bravo provocatore e poi vittimista da manuale lo avresti fatto con più cura). Le mie non sono opinioni: hai scritto cose false e hai lasciato intendere che ci sia stata una qualche forma di censura, che qualcuno abbia tappato la bocca a qualcun altro. Non è accaduto nulla del genere. Queste non sono opinioni, sono fatti. Se scrivi qualcosa, poi devi assumerti la responsabilità di quel che hai scritto, invece di svicolare, sviare, piagnucolare sostenendo che ti hanno offeso perché ti hanno fatto notare che hai scritto cose fuori luogo. Vuoi la pace? Niente di più semplice: ammetti i tuoi errori, quando li commetti, e invece di fare la vittima (non lo sei) magari chiedi scusa a chi ha perso del tempo a leggerti e a farti notare che hai scritto delle stupidaggini.

anonimo - 06/09/2025 00:53

Comunque sono Tue opinioni e tue offese .La penso diversamente ma ti piace insistere nelle offese.Pace tu amò lo stesso anche se non la penso come te

Almeno con la stessa libertà anche tu puoi esternare e nessuno ti tappa la bocca è giusto che sia così

Ciao, in pace

Mah - 05/09/2025 20:02

Come faccio a rispondere nel merito a un bugiardo se non dicendogli: sei un bugiardo, e spiegandoti anche perché lo è? Dare del bugiardo a uno che scrive bugie non è un insulto, ma una constatazione. Se vuoi possiamo continuare all'infinito (o meglio: sino a che non la smetti di scrivere bugie).
Te lo rispiego con le maiuscole, visto che continui imperterrito a mentire (e quindi o sei in malafede, o sei uno stupido e non capisci quel che ti viene spiegato): quando scrivi FESSERIE come "la protesta è legittima, ma non deve mai diventare censura" STAI DCENDO FESSERIE (di nuovo) PER IL SEMPLICE FATTO CHE NON C'E' STATA ALCUNA CENSURA, solo una pacifica manifestazione di dissenso durante la quale IL TUO PROFESSORINO HA PARLATO SENZA NESSUN PROBLEMA: nessuno gli ha tappato la bocca, nessuno gli ha impedito di diffondere le sue idee, nessuno ha impedito a chi lo voleva ascoltare di star lì ad ascoltarlo. Se affermi il contrario - come hai più volte affermato direttamente e ancor più spesso lasciato intendere tra le righe - SEI UN BUGIARDO, una persona che scrive COSE FALSE, COSE NON VERE. Ti è più chiaro adesso? Scommetto di no, e continuerai a sostenere che la gente ha il diritto *potenziale* di manifestare..ma quando lo fa per davvero, ecco che arrivi tu e si scopre che non ha il diritto di farlo. Un saluto e, di nuovo: rifletti prima di scrivere altre scemenze.

Anonimo - 05/09/2025 18:08

La protesta che si è svolta in piazza è stata pacifica e civile, ed è giusto che ci sia. Far sentire la propria voce contro certe scelte o presenze è parte della democrazia, tanto quanto il diritto di parola di chi viene invitato a parlare. L’importante è che entrambe le cose possano convivere.

Don Tordo - 05/09/2025 14:23

Non c’è bisogno di trasformare un dissenso in un insulto. Il mio punto era semplice: la protesta è legittima, ma non deve mai diventare censura. Possiamo non essere d’accordo su questo, ma liquidare le mie parole come “deliranti” senza rispondere nel merito è esattamente il contrario di quel confronto che serve. Io resto dell’idea che la democrazia viva di dibattiti, non di etichette.

Nonna - 05/09/2025 14:21

aridai con offese ora bugiardo

zan - 05/09/2025 14:19

Caro bugiardo, io non devo dimostrare proprio nulla. E' lei che ha scritto un pezzo delirante e colmo di ipocrisia e bugie, e ora viene a dirci che "Non ho scritto che non l'hanno fatto parlare, ma che l'hanno contestato", quando il suo pezzo inizia difendendo (ma...) proprio la libertà di contestare ("Lucca si protesta, ma...", ennesima variante dei vari "non sono razzista ma...", "non ce l'ho con gli omosessuali ma...", "non sono fascista ma..." eccetera eccetera: ormai vi conosciamo piuttosto bene).

Le riporto alcuni passaggi salienti:
"se a Lucca si inizia a decidere chi può parlare e chi no"
"chi deve essere cacciato a priori"
"un posto dove si mette il bavaglio a qualcuno"
"Non si urla fuori dal portone per impedire a uno di parlare"
"cartelli per far stare zitti gli altri"
"garantire che chi viene invitato a parlare… possa parlare davvero"

Poi salta fuori che la realtà è che c'erano legittimamente dei contestatori, che hanno legittimamente contestato, senza affatto impedire a chicchessia di parlare. E visto che l'hanno colta in castagna, fa un po' come quelli che dopo aver ricevuto una querela per diffamazione si mettono a frignare "ah ma io scherzavo, sono stato frainteso...". E chiede agli altri di dimostrare qualcosa che non deve affatto essere dimostrato.
Eppure sarebbe così facile e tanto più onesto riconoscere di aver sbagliato e e rispondere "scusate, ho scritto un cumulo di scemenze". Ma invece no, le scemenze le ha scritte proprio per attirare il supporto degli altri bugiardi come lei:

"Eccone un altro che
quelli come lei non hanno altro che da commentare con insulti o frasi fatte a un post normale senza estremismi, va bene ok !"
..ovviamente nel mio commento non ho insultato nessuno. Ma chi se ne frega?

"oioioioioi
Dare del "fascista" o simile a chi difende la libertà di parola è un bel paradosso. Qui nessuno vuole imporre bavagli o manganelli, anzi: si chiede solo che le idee possano circolare. Poi ci si confronta, anche aspramente, ma senza etichette buttate lì per tappare la bocca"
Lei ovviamente non ha affatto difeso la libertà di parola, perché non ci sono stati né bavagli né manganelli, quelli che che molti di voi apparentemente rimpiangono.

"pensionato
Parole sante, ma sempre chi non vuole che un altro parli resta un prepotente, ignorante di democrazia, intollerante: ne abbiamo già infaustamente"assaggiato" nel secolo scorso. Ma con le maniere civili lo si può educare, è un essere umano anche lui. Grazie"
Di nuovo: il povero sionista non ha avuto alcuna difficoltà a parlare ai chi aveva voglia di ascoltarlo. E i manifestanti hanno legittimamente manifestato il loro dissenso. Perché non riuscite a essere onesti e volete fare propaganda scrivendo fesserie?

"pretenziosi
Libertà di parola solo se sei di sinistra! Nessuno è più bravo dei rossastri a portare via la palla quando perdono."
E qua si raggiungono paradossi non da poco, ma con l'idiozia non si ragiona per cui evito ogni commento.

Un saluto, e un invito a riflettere prima di scrivere boiate che suonano tanto come "esiste il diritto di manifestare e protestare ma solo per alcuni, e scelgo io chi, come e quando può farlo".

anonimo - 05/09/2025 11:04

Non ho scritto che non l'hanno fatto parlare, ma che l'hanno contestato. Però l'hanno contestato in quanto israeliano e non perché si occupi di armi o sia palesemente a favore delle azioni del governo israeliano. Se qualcuno può dimostrare il contrario lo faccia.

anonimo - 05/09/2025 01:19

Caro bimbo bugiardo, nessuno ha portato via la palla a nessuno. L'ospite ha regolarmente tenuto la sua conferenzucola, e nessuno ha tentato di tappargli la bocca. Aver torto ci sta, ma insistere così è come darsi la zappa sui piedi: a ogni commento del genere, si aggiunge una figuretta barbina. Non che da gentucola falsa e ipocrita come lei ci si aspetti di meglio.

Rossastro - 05/09/2025 00:30

ANSA 4 settembre 2025 - A Venezia vengono denunciati i cittadini anti-borseggiatori - Polizia locale, 'non devono sostituirsi alle forze dell'ordine' - Venezia i presunti borseggiatori denunciano i cittadini "non distratti" che danno loro la "caccia" filmandoli e urlando contro di loro, sostenendo che non hanno alcun titolo per farlo e accusandoli di reati come lo stalking. (...)
Evviva la libertàààààààà....
(anche di borseggio?????)

... - 04/09/2025 17:01

Libertà di parola solo se sei di sinistra! Nessuno è più bravo dei rossastri a portare via la palla quando perdono.

anonimo - 04/09/2025 14:56

Libertà di parola sempre chi la combatte senza saperlo usa sempre la stessa libertà quindi w la libertà

Enza - 04/09/2025 13:14

La piazza è di tutti e in piazza si può dire quello che si vuole in democrazia, altrimenti è repressione. viva la piazza viva la protesta.

anonimo - 04/09/2025 10:43

Quante belle chiacchiere. Attendo video, audio o testimonianze dirette che il poverino non ha potuto parlare per il frastuono proveniente dall’esterno. Diversamente, confermate di essere bugiardi e farabutti che manipolano e falsificano la realtà con fini propagandistici.

anonimo - 04/09/2025 09:07

Il sionismo è stata un'idea nobilissima, come la fondazione di Israele. Il sionismo non è necessariamente "guerrafondaio" ed in effetti, nel 1948, i fondatori di Israele non iniziarono la guerra, ma dovettero difendersi. Quanto al povero Eldad Yechiam, che si trovava presso l'università lucchese, non risulta che si occupi di armi e munizioni, bensì insegna scienze comportamentali. Da questo si deduce che egli è stato contestato in quanto israeliano e non per veri motivi politici. La sinistra radicale italiana sta scadendo nel razzismo.

anonimo - 04/09/2025 03:37

Parole sante, ma sempre chi non vuole che un altro parli resta un prepotente, ignorante di democrazia, intollerante: ne abbiamo già infaustamente"assaggiato" nel secolo scorso. Ma con le maniere civili lo si può educare, è un essere umano anche lui. Grazie

pier - 04/09/2025 01:11

Dare del "fascista" o simile a chi difende la libertà di parola è un bel paradosso. Qui nessuno vuole imporre bavagli o manganelli, anzi: si chiede solo che le idee possano circolare. Poi ci si confronta, anche aspramente, ma senza etichette buttate lì per tappare la bocca

dario - 03/09/2025 22:10

Strano: si critica chi difende la libertà di parola… usando la libertà di parola. È proprio questo il punto: la parola non si tocca

dino - 03/09/2025 22:08

quelli come lei non hanno altro che da commentare con insulti o frasi fatte a un post normale senza estremismi, va bene ok !

lilia - 03/09/2025 22:06

Eccone un altro che "non sono fascista ma..."
Premesso che la libertà di espressione e di opinione è una cosa che molti (come lei) confondono con la libertà di dire e fare qualunque cosa si voglia (per farle capire meglio: immagino lei non si sognerebbe mai di invitare qualcuno che sostiene, ad esempio, che "gli ebrei andrebbero tutti gasati in campi di concentramento" oppure che "bisogna uccidere tutte le persone che si firmano Lilia", o qualcuno che ha compiuto un genocidio, vorrebbe semmai vedere questa gentaglia dietro le sbarre).
Lei davvero sostiene che i contrari erano così tanti e così rumorosi che i poveri sionisti e guerrafondai non han potuto parlare? Credo proprio che stia esagerando (non sarebbe male se volesse smentirmi con una prova, ad esempio mostrando il video dell'incontro in cui il sionista non riesce a parlare per il troppo frastuono all'esterno, prova che non sarà ovviamente in grado di produrre) e mettendo insieme le due cose - confondere la libertà di espressione col diritto a propalare oscenità criminali e scrivere menzogne - appare subito chiaro che idee politiche ha e dove vuole andare a parare: ci vada insieme ai suoi colleghi che mentono, distorcono, fanno propaganda sionista e guerrafondaia e che avallano i genocidi con tanta leggerezza.

anonimo - 03/09/2025 17:36

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