Dichiarazione del Presidente Domenico Capezzoli su una nuova era per la canapa in Italia
								
                                                                    
                                    
                                                                
"La
 recente sentenza del Tar del Lazio rappresenta una vittoria storica non
 solo per il settore della canapa legale, ma per tutto il nostro Paese. 
In qualità di Presidente di Toscana 2030, esprimo la mia più profonda 
soddisfazione per questo risultato che apre le porte a un futuro più 
sano e sostenibile.
Da
 sempre, Toscana 2030 si è battuta per la legalizzazione della cannabis,
 riconoscendo in essa un’opportunità unica per lo sviluppo economico, 
sociale e sanitario del nostro territorio. Questa pianta straordinaria, 
coltivata con passione dai nostri agricoltori, può offrire innumerevoli 
benefici, dalla creazione di nuovi posti di lavoro alla produzione di 
materiali ecosostenibili, fino alle sue proprietà terapeutiche ormai 
ampiamente dimostrate dalla comunità scientifica. La
 sospensione del decreto che classificava il CBD come sostanza 
stupefacente è un primo passo fondamentale verso una regolamentazione 
chiara e trasparente del settore. È ora necessario che il legislatore 
italiano si adegui alle tendenze europee e legalizzi la cannabis, così 
come già avviene in molti altri Paesi. Invitiamo
 tutti i cittadini, le istituzioni e le aziende a unirsi a noi in questa
 battaglia per un futuro più libero e consapevole. Toscana 2030 
continuerà a lavorare senza sosta per garantire che la canapa legale 
possa esprimere tutto il suo potenziale, a beneficio di tutti noi."